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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Perugia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 354

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   2*24 Parte Terza — Italia Centrale
   un'iscrizione sovrapposta ci fa nota la consacrazione di quel luogo sino dall'anno MCLVI. Nella cella è l'urna che dicesi racchiudere le ossa di Santa Vittoria, innanzi il 936. Sotto questa chiesa corre un'antica via sotterranea.
   A circa un chilometro dall'abitato trovansi gli avanzi di Trebula Mutucsca, spettanti a terme, acquedotti ed altre costruzioni. Notevoli sono i resti del grandioso anfiteatro, che veggonsi sul lato nord-est. 11 terreno è sparso di avanzi marmorei, di fregi, di frammenti architettonici. Varie iscrizioni dell'antico Municipio, cippi marmorei e frammenti di sculture veggonsi anche presso la basilica di Santa Vittoria ed in Monteleone.
   I prodotti di questo territorio consistono in cereali, vino, olio, pascoli e ghiande.
   Coli, elett. Rieti — Dioc. Rieti e Poggio Mirteto — P2 locale, T. e Str. ferr. a Passo Corese.
   Poggio Mojano (18G8 ab.). — Cenni storici. Con troppa franchezza Orazio Massari, l'autore del poema Sabiniade (ricordato parlando di Aspra), scrisse:
   A medio Fililo, ceti utente, animoque voluto Mons ili Jitito fui venerandi nomìnis haeres
   pretendendo che questo paese sia derivato da qualche tempio dedicato al dio Fidio, od a Giano. Solo si sa, riguardo alla sua storia, che nel medioevo furono signori di questo luogo i potenti Savelli, dai quali passò poi in dominio della famiglia Borghese.
   II paese è su di un colle (502 in ), le cui radici sono bagnate dal fiumicello Farfa. La chiesa parrocchiale è dedicata a San Giovanni Battista. Il clima è salubre ed il territorio è fertilissimo di cereali, vino, olio, pascoli ed abbondano i prodotti boschivi.
   Coli, elett. Rieti — Dioc. Poggio Mirteto — P2 e T. locali, Str. ferr. a Fara Sabina.
   Poggio San Lorenzo (GGS ab.). — Villaggio posto in pittoresca situazione, sulla via da Rieti a Roma ed in vetta ad amena collinetta (350 m.), distinta appunto col nome di Poggio. Nel medioevo apparteneva a questa terra il castello di Capo di Farfa, distante circa un miglio, sopra un collo, e di cui ora appena scorgonsi vestigia. L'abitato conta buoni fabbricati, cinti di mura, al di fuori delle quali sono due piccoli borghi.
   Avanzi di antichi ruderi trovansi nella località detta Tibaldi, nome che alcuni scrittori vollero derivato da Tibalnea, ossia Tifi balnea. Certo si è, che furono delle sontuose terme romane, come è comprovato dalle stesse mine e da una copiosa sorgente d'acqua che dovette alimentare le terme stesse. Alla distanza d'un miglio e mezzo dal paese è il ponte di Buida, presso il quale molti vogliono essere avvenuta la battaglia tra Annibale ed i Romani. Nella località detta Elee esiste una cava di marini brecciati, di colore rosso, roseo, giallognolo, grigio e bianco, classificati tra le pietre coralline. La bellezza dei colori ed il pulimento clic tali marmi acquistano, li resero assai pregiati e non poche varietà vennero adoperate nelle decorazioni della basilica di San Paolo di Roma.
   Il territorio è, in genere, fertile di cereali, vino, olio e produce abbondante legname. Vi prospera l'industria della bachicultura.
   Coli, elett. Rieti — Dioc. Poggio Mirteto — P2 e T. locali, Str. ferr. a Rieti.
   Torricella in Sabina (1714 ab.). — Trovasi questo piccolo villaggio su di un colle (G17 ni.), vicino alla strada provinciale che da Roma mette a Rieti. Il fabbricato del paese è mediocre e non vi si osservano monumenti od opere d'arte degne di nota. 11 territorio produce vino ed olio assai rinomato.
   Coli, elett. Rieti — Dioc. Rieti — P2 locale, T. Rocca Sinibalda, Str. ferr. a Passo Corese.
   Varco Sabino (804 ab.). — I documenti relativi a questo paese ci insegnano solamente che fu feudo della celebre abbazia di Farfa, nel medioevo. L'abitato giace su di un colle (719 ni.), tra i fiumi Turano e Salto, a poca distanza dal confine della provincia d'Aquila. Il territorio produce cereali, vino, ghiande, castagne, pascoli e legname.
   Coli, elett. Rieti — Dioc. Poggio Mirteto — P2 e T. a Rocca Sinibalda, Str. ferr. a Rieti.