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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Perugia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 354

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Terza — Italia Centrale
   assai rinomato. Vi sono anche fornaci di laterizi ed una volta vi si fabbricavano vasi di terracotta per usi domestici.
   Coli, elett. Poggio Mirteto — Dioc. Mugliano Sabino — P2, T. e Str. frrr. a Simigliano.
   Mandamento di ORVINIO (comprende 9 Comuni, popol. 10,231 abitanti).
   Orvinio (.1G07 ab.}« — Cenni storici. Da molto tempo questo Comune cangiò il nome che aveva, di Canemorto, in quello attuale, pretendendosi che ivi fosse esistita l'antica città di Orvinio; opinione messa in campo dal Guattani {Mon. Sabini), al quale altri tennero dietro. Il territorio, invece, appartenne a quello dell'antica 'frebiila Mutuesra, di cui discorreremo trattando di Monteleone Sabino. Difficile è, spiegare l'origine del nome di Canemorto. Il Marocco riferisce due tradizioni. L'ima, vuole che ivi morendo un tiranno fosse fatta una festa popolare, dicendosi da ciascuno, per metafora, il cane è morto, e che da ciò ne derivasse il nome al sito che il tiranno aveva signoreggiato. L'altra, fa derivare tale nome da un cane idrofobo, costì ucciso, che aveva arrecato grave danno a quei terrazzani. Nei documenti trovasi ricordata col nome di C'anis morlutis. Spettò la terra al monastero di Santa Maria in Valle; la dominarono poi gli Oi 'siili ed i Muti, passo quindi alla famiglia Borghese.
   Il paese è in vetta ad un monte (875 in.), tra l'alta valle del Turano e il gruppo di monte Gennaro. La parrocchiale è dedicata a S. Nicola da Bari e fu consacrata nel 15:5(3.
   I prodotti del territorio montuoso consistono in grano, granturco, vino e pascoli
   Coli, elett. Poggio Mirteto — Dioc. Tivoli — P2 e T. locali, Str. ferr. a Passo Corese.
   Collalto (1429 ab.) — Piccolo villaggio, sulla cima di un monte (995 in.), alla destra del Turano, nell'alta Sabina, donde godesi spaziosa veduta. Trovasi al confine delle Provincie di Roma e di Aquila, a 12 chilometri da Orvinio e 35 da Rieti.
   Di assai mediocre fertilità è il suo territorio, nella maggior parte montuoso, e produce vino, ghiande, pascoli e legname di castagno e quercia.
   Coli, elett. Poggio Mirteto — Dioc. Ilieti — P* locale, T. a Carsoli e Str. ferr. n Passo Corese.
   Collegiove (474 ab.). — Nulla si sa di questa piccola e poco importante borgata, originata forse da un castello che nel medioevo dovettero possedervi gli Orsini, signori di gran parte della Sabina. Sta a 1000 metri d'altezza, presso un torrente che poco lungi affluisce alla destra nel Turano. Il territorio è coltivato a cereali ed abbonda altresì di quercie, castagni e pascoli.
   Coli elett. Poggio Mirteto — Dioc. Rieti — P2 ad Orvinio, T. a Carsoli e Str. ferr. a Passo Corese.
   Marcetelli (G36 ab.). — Villaggio situato in montagna (930 in.), sulla destra del Turano, al contine dell'Umbria con l'Abruzzo. Dista 32 chilometri da Rieti e 19 da Orvinio. Il fertile territorio produce grano, vino, pascoli, castagne e ghiande.
   Coli, elett. Poggio Mirteto — Dioc. Rieti — P2 a Castel di Torà, T. ad Orvinio e Str. ferr. a Passo Corese.
   Nespolo (704 ab.). — Villaggio anch'esso al confine colla provincia di Aquila, sulla destra del Turano, su di un ameno colle (911 ni.) che sorge ài declivio di alta montagna.
   II territorio, nella parte meno montuosa, produce vino ed ogni sorta di cereali e legumi; nella parte più elevata, pascoli, ghiande e legname di castagno e di quercia.
   Coli, elett. Poggio Mirteto — Dioc. Rieti — P2 locale, T. ad Orvinio e Str. ferr, a Carsoli.
   Paganico (772 ab.). — La terra consta di pochi, ina discreti fabbricati e giace a 700 metri d'altezza, poco lungi dalla riva destra del Turano. Le campagne all'intorno sono fertili di cereali, canapa, viti, ghiande, castagni e pascoli.
   Coli, elett. Poggio Mirteto — Dioc. Rieti — P2 a Castel di Torà, T. ad Orvinio e Str. ferr. a Carsoli.