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l'arte Terza — Italia Centrale
una cripta clic fu poi ridotta ad uso di sepoltura. Le pareti interne sono decorate di affreschi, ricoperti ora da bianco di calce. Presso l'ingresso, a sinistra, vedesi collocato il cippo votivo al Sole Mitra, clic abbiamo su ricordato. Anche, la chiesa di San Sebastiano, costruita nel XV secolo, è internamente decorata di affreschi, ricoperti anch'essi di bianco, e che sarebbe utile scoprire per poterne apprezzare il pregio.
11 paese sorge su di un colle, a 437 metri sul mare c a 22 chilometri da Orvieto, non lungi dal corso della Chiana. Vicino oravi, nel medioevo, una celebre abbazia di Benedettini, i feudi della quale passarono per diretto dominio alla basilica di S. Maria Maggiore di Poma. L'aria e salubre e l'industria agricola supplisce alla mediocre fertilità del suolo. Vi sono varie e buone fabbriche di stoviglie.
Durante l'occupazione francese, Fienile, data la sua posizione più centrale fra i circostanti luoghi, divenne capoluogo di cantone del distretto di Todi e nel 1817 capoluogo di governo. 11 suolo produce canapa, olio e vino che in commercio confondesi con quello rinomato di Orvieto.
Coli, elett. Orvieto — Dioe. Orvieto — P2 T. e Str. ferr.
Allerona (1180 ab.). — Fu pure detta Castello di Lerona. È pìccolo paese, fra la valle del Paglia e la vai di Chiana, all'altezza di 472 metri sul mare; dista 19 chilometri da Orvieto e 10 a ponente di Fienile. L'abitato consta di pochi e mediocri fabbricati, in parte cinti di mura. Il territorio produce vino e cereali, olio, ghianda e pascoli. Vi sono altresì fabbriche di potassa e di lateri/i.
Coli, elett Orvieto — Llioc. Orvieto — P', T. e Str. ferr.
Fabro (2236 ab.). — Sorge il paese in una collina (304 m. sul mare), sulla destra del fiume Chiana, a 21 chilometri ila Orvieto. L'abitato e cinto da mura ed ha buoni fabbricati e vi passa la via provinciale che dal capoluogo del circondario conduce a Città della Pieve. Il territorio, parte in collina, parte in piano, produco abbondante-niente cereali e vino che costituisce il più importante prodotto.
Coli, elett. Orvieto — Dioc. Orvieto e Città della Pieve — P2 nella fraz. Carnajola,
T, e Str. ferr. a Ficulle.
Monte Gabbione (2040 ab.). — Era un antico feudo della famiglia dei Montemarte, cui fu preso, nel 1377, dal visconte di Lorena, perchè creduto appartenere allo Stato di Chiusi. L'abitato è su di un colle, alto 594 metri sul mare, poco discosto dalla strada provinciale Orvieto-Città della Pieve.
I principali prodotti del territorio, che giace parte ili monte e parte in piano, sono i pascoli, la legna da ardere e legname da costruzione, nè mancano i cereali.
Coli, elett. Orvieto — Dioc. Orvieto — P2 a Carnajola (fraz. di Fabro), T. e Str. ferr. a Ficulle.
Parrano (992 ali.). — È piccola borgata, su di un colle, a breve distanza dalla riva sinistra della Chiana ed a 441 metri sul mare. Si compone di poche e mediocri abitazioni, circondate ila mura. Nel territorio abbondano i pascoli e vi si traggono in quantità prodotti boschivi. Il vino che vi si produce è di assai buona qualità.
Coli, elett. Orvieto — Dioc. Orvieto — P3 a Carnajola (fraz. di Fabro), T. e Str. ferr. a Ficulle.