Mandamenti e Comuni del Circondario di Foligno
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di loro. La terra è di origine vulcanica e gli abitanti sono per la maggior parte agricoltori che coltivano a colonia la campagna. Cinque strade comunali age\ olano l'agricoltura e il movimento dei prodotti mettendo in comunicazione il paese coi Comuni limitrofi. 11 territorio, generalmente piano, è l'ertile di grani, pascoli e legna, e le industrie principali sono: il bestiame, le legna, il cartone ed anche la potassa.
Coli, elett. Orvieto — Dioc. Orvieto — Ps locale, T. a Castel Viscardo.
Castel Viscardo (l*J32 ab.). — Ebbe origine da un castello, feudo dei Monaldeschi di Orvieto. L'abitato non ha nulla di notevole all'infuori del palazzo Spada. Nella chiesa parrocchiale conservati uu Croce/isso in avorio, dono di un re di 1 lancia a Fabrizio Spaila, nunzio alla sua Corte. \ t si ammira anche una bandiera ottomana, presa in uno scontro avuto da Francesco Alviauo Spada contro i Turchi. 11 paese è situato pittorescamente sopra un altipiano (500 ni.), ai piedi del quale scorre il fiume Taglia. 11 territorio, in man parte in colle, produce eccellente vino, olio assai pregiato,pascoli, grano, e nella parte più montuosa, legna da ardere e carbone.
Coti, elett. Orvieto — Dioc. Orvieto — P* T.
Parano (1112 ab.). — Sull'altipiano che stendesi a sud di Orvieto e a 444 metri sul mare; dista dal capoluogo circa ij chilometri. Le origini del paese sono sconosciute. Fu luogo fortificato nel medioevo e di tale importanza da essere spesso contrastato dalle fazioni che in quella età travagliarono il territorio orvietano. Nel 1219 e nel 1313 rimase ai ( J Iti bellini ed in quei combattimenti non poco ebbe a soffrire. L'abitato è cinto di mura. Ha una notevole chiesa parrocchiale in cui conservasi una pila per acquasanta, scolpita in marmo, recante d nome dell'artefice Ridili a s Laurentius e la data 1008. Ài tianchi dell'altare maggiore sono due affreschi rappresentanti San Francesco e San Sebastiano; questo reca la data MCCCCLXV. Nella sacrestia è una croce parrocchiale, già ricoperta di smalti, avente da un lato il Crocifisso, la Vergine, San (horanni e la Maddalena ; dall'altro, i Ss. B'uujio, L'aul» e due i'rofiti, opera del XV secolo. 11 suolo produce eccellenti vini, olio, cereali.
Coli, elett. Orvieto — Dioc. Orvieto — P2 T. ad Orvieto.
San Venauzo (2152 ab.). — Piccola borgata, cinta di mura, su di un colle, sulla sinistra del Paglia, a 405 ni. sul mare, a 28 chilometri da Orvieto e 22 da Todi, il territorio, montuoso, produce principalmente olio, vino, pascoli, legna da ardere e ghiande.
Coli, elett. Orvieto — Dioc. Orvieto — P3 locale, T. ad Orvieto.
Sau Vito iu Monte (1018 ab.).— Conta pochi ma discreti fabbricati. L'abitato sorge in colle, sulla sinistra del Paglia, a circa 30 chilometri da Orvieto. Il territorio, ìnou-tu »so, e fertile ili vino, olio, pascoli e ghiande. Sono rinomate le acque acidule ferruginose di Fersinoue, Travertino e Predio Casacci.
Coli, elett. Orvieto — Dioc. Orvieto e Perugia — Pa a Ficulle, T. a Marsciano.
Mandamento di CITTÀ DELLA PIEVE (comprende 4 Comuni, popol. 11,WS ab.).
Città della Pieve (7159 ab.). — Cenni storici. Molto fu scritto, fantasticando, sulla Origino di questa città. Il Buglioni, autore ili un libro sulla storia di Città della Pieve, propone varie congetture sulla derivazione del nome e sulla origine de lla città, congetture non solo impossibili, ma addirittura erronee e da sognatori. Secondo il Baglio® I antica città avrebbe avuto nome Salafia. Per lui è incerto quando la città si cominciale a dire t'astraili l'Irbis < associazione di due vocaboli etruschi latinizzati » e che < suona nel diplomatico linguaggio dell'antica Roma Starna dello straniero per leyje dell'i Staio dicciiuto 11'ornano >. Ma non vogliamo raccogliere altre di simili amenità ; basti il dire che d colle ove sorge l'abitato non poteva sfuggire agli Etruschi per fondar» i uno dei loro centri, si presto scomparsi, e di cui la storia non ci tramandò ricordo.