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l'arte Terza — Italia Centrale
Sopri) l'arco esterno della cappella del Santo Corporali'lii posto l'organo grandi®), disegnato dallo Scalza e dipinto da Cesare Nebbia, l'i uno dei più granili e dei più aulirli! die siano in Italia.
Sotto 1 abside del tempio è la cappella ili Santa Maria della Stella. Nell'altare è un affresco del Crocifisso e varii Sanli, eseguito, nel 1380, da l'etrueelìi. Nel cimitero sono pure affreschi del XIV secolo.
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Orvieto : l'orla maggiore (iella chiesa di
Sant'Agostino (da fotografia di Alinaki).
Casa dell'Opera del Duomo. — Fu eretta liei 1359. I.a costruzione della nuova ala fn intrapresa nel 1851 hi scopo principale di collocare e disporre, nel primo piano, gli oggetti d'arte, preziosi, e dare una sistemazione, nel secondo piano, all'importante Archivio dell'Opera.
All'ingresso, o piano lerreno, fu collocato di recente, il nuovo Masco Etrusco, dove sono raccolte grandi quantità di oggetti provenienti dagli scavi delle necropoli etnische, vasi, armi, bronzi, oreficerie, statuette. Nel piano superiore coiitengonsi varii oggetli ili arte medioevale e relativi alla storia del Duomo. Ricorderemo ì seguenti: Leggìo eorale ed il grande stallo del trullo episcopale, lavorato a tarsie ed intagli e
descritto parlando del coro del Duomo. Tegola dipinta, recante da un lato il ritratto di Luca Signorelli e dall'altro quello del Camerlengo, dipinta dal Signorelli stesso, nel 1503. Trittico di Simone da Siena, rappresentante Dio Padre Ira Angioli e la Vergine con Gesù. Reliquiario di San Giovenale, in argento e con smalti, eseguito da Ugolino e Viva da Siena. Sani'Agostino, Madonna, Bambino e Sanli, tempre della scuola di Ciotto. Pergamene con abbozzi architettonici, del XIV secolo. La Maddalena, tavula ad olio, del Signorelli. La Vergine incoronala, mosaico antico. I Ss. Pietro e Paolo, tavole a tempra, di scuola perugina. Varie sculture marmoree del XIV secolo. Paramenti sacri, appartenuti al vescovo Vanzi : un piviale, due dalmatiche ed una pianeta. Due graduali miniati, l'uno del 1300 e l'altro del XV secolo. Un antifonario del 1300. Due anfore legate in argento. fi rande tavola a tempra, con Maria, Gesù, i Ss. l'ieln e Paolo, San Domenico, la Maddalena, eseguita da Simonella Siena, nel 1321.
Chiesa di Sant \(pistillo. — Non resta di notevole clic il liei portale gotico, del XIV secolo, elegantemente decorato di colonnine tortili, di ricci e di ornati a fogliami, il tutto eseguito in ninnilo (fig. 80).
Chiesa di Sant'Andrea e San Ilar-tolomeo.. — Ignorasi la sua fondazione. È a tre navi, sorrette da otto colonne di granito. Benedetto V li, nel 077, fece eseguire il mosaico del pavimento, di cui veggonsi tracce, innanzi all'aitar maggiore. È opinione che la chiesa sia sorta sul luogo ove era l'antico fòro di Volsinii ed il tempio di Giunone llerbana.
Circa il 1220, Onorio III vi incoronò Pietro conte di Artois, re ili Geiusalcinmc e questi, a ricordo dell'avvenimento, fece erigere il campanile, oggi deformalo, e decorare, la chiesa con pitture oggi deperite. Presso l'altare maggiore è l'affresco della Madonna delle Grazie, bell'opera di scuola perugina. Presso l'ultimo pilastro, a destra, è un monumento sepolcrale con lo stemma dei Monnì-deschi ed è decorato di un affresco della Vergine con Gesù, San Giovanni, San Paolo, eseguito sulla line del XIII secolo. 11 pergamo è. ornato di mosaici, bel lavoro ile: secolo X.
Chiesa ili Sant'Antonio. —All'aitar maggiore, nella lunetta, è nn affresco cori Maria, Gesù ed Angioli, recante la data 1493. Nella parte inferiore è S. Antonio ubate, attribuito al Signorelli.