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l'arte Terza — Italia Centrale
Fig. 83. — Orvieto (Duomo): Interno. Un capitello (da fotografia di Alikari).
ni. 89.33, la larghezza di m. 32.75, l'altezza di ni. 34.
A rapo della nave sinistra è il fonte battesimale, disegnato e scolpito, nella tazza, da Luca di Giovanni da Siena e nella guglia, da Sanodi Matteo che vi incise i seguenti versi :
MilleqMlercenlum sepUnis ydus aprelu Ma dei Sauus hec edil origine Senis.
Innanzi al fonte, nella parete della navata, £ un affresco della Madonna col Bambino, lavoro di Gentile ila Fabriano. Quest'opera fu però guasta per ritocchi di mano imperita, nel secolo XVII.
Lateralmente, prima di giungere all'aitar maggiore, sono le statue di Maria e dell'Angio/o Gabriele, eseguite da Francesco Mochi.
Àbside. — Il coro ha tre ordini di seggi vagamente intagliati e con finissime tarsie. Quest'opera grandiosa fu cominciata da Giovanni di Tura aell'Amniannato, senese, nel 1331, e vi lavorarono anche Giovanni Talini, MeuzioNuti ed Ambrogio. suo figlio. Interrotto il lavoro, fu ripreso da Pietro dei Minella nel 1431, e nel 1441 fu allogala, allo stesso Pietro, la sedia episcopale, avente, a tarsia, la figura di San Pietro e nei