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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Perugia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 354

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Foligno
   130.
   Chiesa di Santo Maria della Minerva. —Toglie il nome dal tempio di Minerva, di cui abbiamo sopra detto. Nell'interno non contiene nulla di importante.
   Glutea di San Paolo. —Fu interamente rimodernata; iliadi una lapide sulla parete interna dell'annessa abbazia, rilevasi clic fu fondata nel 107-i In fondo alla chiesa è ini affresco creduto di Matteo ila Gualdo, con la data mcccclxxv.
   Chiesa dei Pellegrini (antico Ospedale).- - Fbbe la facciata un tempo coperta ila affreschi, ora spariti, tranne che a sinistra, ove rimane traccia ima grande figura di San Cristoforo; figure di di Angioli in allodi suonare, strumenti. Credonsi opera di Matteo da Gualdo.
   L'interno è di forma quadrata, con vòlta e pareti decorate da affreschi di Pietro Vntonio da Foligno, con fatti della Vita di Sant'Antonio e dì -San Giacomo LM)i/iinic!«:i»;ic, nella pareti dell'altare e le altre istorie, sono ìli Matteo di Gualdo che le esegui nel 1108.
   ( Illesa di San Pietro. — Ila l'ingresso principile decorato di belle sculture. Sulla fascia che gira al disotto della cornice è un'iscrizione che rammenta i restauri eseguiti ne! 1208. Superiormente sono tre ampli fìiieslroni rotondi. L interno è a tre navij rette da pilastri. Nella crociera sili» -Ira sono parecchi avanzi di affréschi della scuola giottesca. Nell'annesso chiostro conservatisi frammenti di sculture romane e del X secolo.
   i Incsa di San Lorenzo. — Supra la porta d'ingresso, entro nicchia, è un affresco rappresentante la Vergine in l\vi\o, Gesù, San Lorenzo
   Altre chiese ili issisi non meritano singolare menzione; bensì faremo parola dei seguenti editìzi pubblici :
   e San Francesco. In allo leggesi Gitola pictor; la pittura pare delibasi attribuire alla scuola dei Menimi da Siena.
   Cattedrale di San Untino (fig. 72).— La chiesa fu eretta sopra un'antichissima cappella di cui veggousi ancora gli avanzi che costituiscono un sotterraneo che occupa quasi per intero la fronte del tempio. Fece edificare questa cattedrale il vescovo Ugone, nel 11-iO, con disegni di maestro Giovanni da Gubbio.
   Le tre porte che ini mettono nella chiesa differiscono nei dettagli degli ornati. Nella centrale, superiormente, è un notevole bassorilievo, prezioso per la storia dell'arte. Un ballatoio divide in due campi la fronte. Tre rotondi finestroiu apronsi al disopra; quello centrale ha buoni ornati. Il timpano doveva in aulico esser decorato con pitture, o meglio, con mosaici policromi.
   L alterno fu disgraziatamente rinnovato nel 1572, su disegni del perugino Galeazzo Alessi. La forma è di croce latina, con bella cupola. Nella nave sinistra, sull'altare, è una bella tavola rappresentante la Crocifissione e sotto era la predella con l'effigie ili San Lorenzo, ora nella sacrestia, uno dei capolavori di Dono Doni, che la dipinse nel 1563. Il coro ha seggi, notevoli per la squisitezza degli intagli, eseguiti nel 1520 da Giovanni Jacopo da Sanseverino. Il quadro della Deposizione, nell'altare a destra, e pure lavoro del Doni. In una camera del Capitolo è un bel trìttico, firmato Opus Nicolai de Fulmineo mcccci... rappresentante varii Santi e alcune storie rife-
   l'alauo del Capitano del Popolo. — É di costruzione semplice, ma severa, del \\ I secolo e sulla fronte è decorato di varie lapidi e targhe inscritte commemoranti persone e famiglie storiche assisane. Nell'interno si vedono molti stemmi dei personaggi clic copriron la carica di Capitano del Popolo, allorché la città regge vasi in libero Comune. La lorre del Comune, bella e grandiosa, innalzasi per 50 inetri di fianco al prossimo tempio di Minerva (fig. 7.']).
   Palazzo Municipale. — Vii stata raccolta una notevole quantità di sculture dei tempi romani, e vuoisi notare una bella statua virile, forse Apollo; una statua muliebre seduta, ecc.
   lu una sala si 6 formata la pubblica Pinacoteca,
   in cui figurano pregevoli opere di Tiberio di Assisi, dell'Ingegno, Matteo da Gualdo. Un affresco rapprese litanie Sant'Orsola è attribuito al la scuola di Giotto. In questa sala sono anche stali depositati varii antichi oggetti rinvenuti in seguito agli scavi fatti per conto della locale Società Archeologica.
   I.a llocca. — Domina la città la rocca medievale, di cui dicemmo nei cenni storici. La parte più antica di questo pittoresco edificio rimonta all'epoca del legato pontificio cardinale Albornoz; le altre parti furono aggiunte sotto Pio II e Paolo 111. K a lamentare, come sul principio ili questo secolo l'inlerno della rocca fosse distrutto per ricavarne materiale da costruzione.
   Nei dintorni di Assisi, degni di menzione per importanza architettonica e per pregi artistici sono i seguenti edilizi, tra i quali primeggia la monumentale
   Basilica di Santa Maria dejjli Angeli ffig. li), con disegui del Vignola, cui presto successero i
   — Ut'll'origine di questo famoso santuario di- perugini Vincenzo Danti e. Galeazzo Alessi, commo già nella parte storica. Auspice Pio V, la Nel 18:52 gran parte della chiesa minò per
   cliicsa attuale fu cominciata ad erigere nel 158(1, terremoto ed il rcMroiro fu affidato all'architetto