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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Perugia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 354

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arie Terza — Italia Cenliale
   Fig. 71. — Assisi: Chiesa di Santa Chiara.
   decorano sono dal Vasari attribuiti a Biiflalnueco ; alcuni dei moderni critici d'arte vollero invece riconoscervi la maniera di fare del Pace da Faenza.
   Nave principale. — Lapo condusse le pareti della nave senza interruzione di cappelle ; e queste furono abilmente aggiunte da Giotto, cercando di conservare, per quanto fosse possibile, le pitture di frate Mino ila Turrita e di Guido da Siena, clic ne decoravano le. pareti. Mino ritrasse sulla parete sinistra la Storia di San Francesco. La parete destra fu dipinta da Guido da Siena, con i fatti della Vita di Gesù Cristo. Sul lato sinistro, in corrispondenza della terza crociera, è l'ambone e nella parete di fondo, VIncoronazione della Vefgine,stupendo affresco che il Vasari attribuisce al Gioitimi. Nella grossezza dell'arco Fra Martino dipinse un Miracolo di San Stanislao e il Martirio di questo santo, e Taddeo Gaddi vi eseguì il Crocifìsso, San Giovanni e la Vergine. Sotto l'ambone è dipinta la Beata Giacoma dei Settesogli, che ivi fn tumulata.
   Sul lato dritto della nave. — ì. Cappella dedicata a San Lorenzo. Ila buoni affreschi di Dono Doni di Assisi. Il finestrelle binato, con figure dì santi ed ornamenti a colori, è opera grandiosa di Angiolo da Gubbio. Nell'andito tra questa e la seconda cappella sono affreschi del Pace faentino, rappresentanti il Martirio di San Lorenzo e mezze figure di santi. — 2. Cappella di Sant'Antonio da Padova. Ila buoni affreschi del Sermei e del Mannelli, riproducenti l'atti della Vita di Sant'Antonio. - 3. Cappella di Santa Maria Maddalena e di San Bonaventura, fondata dal vescovo l'ontani che quivi fn tumulato. Le pitture che la ornano sembrano opera di Taddeo Gaddi, sebbene il Vasari le dica del
   Buffalmacco, e rappresentano fatti della Vita della Maddalena. Il committente Pori la ni è dipinto due volle, innanzi alla Santa ed a'piedi dì San Bulino.
   Cappelle sul lato sinistro. — i. Cappella dedicata a San Pietro d'Alcantara. Non fu mai dipinta, a cagione della sua irregolarità. Ha un bel fhiestrone binato, con invetriata a colori. Nella parete a sinistra, tavola a tempra rappresentante la Vergine; opera di scuola perugina ; altra col Crocifisso, Maria e Giovanni, attribuita a Giunta da Pisa. — 2. Cappella di San Martino, fondata dal cardinale Gentile Partico da Monte Fiore. Gli affreschi ond'è decorata sono opere di Simone di Lippo Menimi Maravigliose sono le figure di San Luigi Ile, di San Lodovico, in abito di frali minori e ili Santa Chiara e ili Santa Elisabetta Regina. Neil invetriate sono intere figure, condotte con maestria e forza di colorito. Le pareti e la volta recano dipinte le storie del santo titolare della cappella, magistralmente condotte.
   A capo delti nave principale è l'aitar maggiore, opera di Lapo. La mensa è sorretta da venti colonnine, con ornamenti a mosaico, negli spazi. Nel XIV secolo l'altare fu isolato con una cancellata di ferro, retta da colonne. Il tabernacolo, di rame alzato a cesello, è lavoro ili Giulio Danti. Nella crociera sovrastante, Giotto ritrasse, per commissione ili frate Giovanni de Murro, quattro temi allegorici, a lui inspirati dall'Alighieri, che formano il trionfo di San Francesco, la Povertà, la Castità, l'Obbedienza e l'Apoteosi del Santo. La Povertà coperta di stracci, coronata di spine, è sposata a San Francesco da Gesù Cristo. La Speranza, accompagnata dallMwore, ha posto l'anello alla sposa. La Castità siede in una torre, davanti è un religioso, battezzato da angeli; la Purità ed