Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Perugia', Gustavo Strafforello

   

Pagina (121/360)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (121/360)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Perugia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 354

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Mandamenti e Comuni dui Circondario di Foligno
   100
   Fig. CI. — Trevi: Dettaglio del grande altare scolpito in pietra, nella chiesa di S. Emiliano
   (da fotografia di Ali.vari).
   Trevi in antico non era che un castello o una rocca, e la tradizione ne conservò la memoria col nome della piazza della Rocca. E ricordata da Plinio tra i municipi! dell'Umbria (tu, 14, l'J) e le epigrafi menzionano i Trebiates. ìsaW Itinerario Gerosolimitano, p. 013. trovasi scritto 'l'revis, donde poi il nome attuale. Divenne sede vescovile nel secolo III e tale continuò ad essere, secondo la cronaca Gualdense, fino al IX secolo, o, secondo alcuni scrittori, sino all'XI secolo. Nel medioevo fu compresa nel ducato di Spoleto e con questo passò, con altre vicine città, sotto il dominio della Chiesa. Innocenzo III uni Trevi a Foligno e con questa si mantenne finché Foligno fu guelfa e vi tornò nuovamente sotto Ugolino II dei Trinci, vicario della Chiesa e signore di Foligno.
   Ben presto anche Trevi si costituì in reggimento popolate e soffrì anch'essa per