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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Perugia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 354

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arie Terza — Italia Cenliale
   due ordini L'inferiore ha tre ingressi e quello centrale è fregiato di sculture e reea la data del 1201 e presenta nelle fasce interne degli stipiti i ritratti dell'imperatore Federico 11 e del vescovo Anselmo che fecero eseguire queste, sculture. Sopra la cornice sono un leone e due grifi e nel centro è ima piccoli loggia, a doppia lila di colonne e due finestre circolari.
   L'in terno, disgraziatamente, non conserva tracce della primitiva costruzione. Fu rinnovato sin dal 1130 dal vescovo Marco, quindi dal vescovo Anselmo nel 1201 e sulla line del XI11 secolo furono aggiunti l'abside e il battistero. 11 vescovo Cibo, nel 1513, cominciò altri ammodernamenti; nel 1727 si fecero nuovi restauri e cangiamenti, con disegni del Vanviielli e final meri te, nel 1771, la chiesa prese l'aspetto che ora conserva. Nella parete sinistra del coro d'inverno ammiratisi magnifici frammenti di arazzi del XVI secolo. La cappella del Sacramento è ornata di affreschi rappresentanti le Istorie del pmlettowSm l'elidano, eseguiti dallo Strada. Nell'altare, il Miracolo di San Martino è opera di Cristoforo Roncalli. All'esterno di questa cappella è una statua in legno, di San Felicitino, lavoro del XVI secolo. L'abside ha affreschi discreti del Mancini Nella crociera destra, il quadro rappresentante il Martirio dei Ss. Crispino e Crispiniana, è di scuola fiorentina. Nell'altare, a destra, ò una tavola ad olio, rappresentante San Francesco orante in una selva, lavoro del foligr.ate l'izzoni. La Sacra Famiglia, che vedesi nel primo altare della parete destra, è uu buon lavoro di Gian Andrea Lazzarini Nell'altare che segue è una tavola ad olio, con VAjtolcosi e Martino di Santa Misellina, riputato lavoro del Bartolomei di Foligno. Nella sagrestia conservansi un quadro tieW'Adorazione dei Magi, di scuola fiorentina del XVI secolo, e varie altre pitture del l'omarancio e del Ferraù di Faenza.
   Chiesa di Sant'Agostino. — Fu costruita stillo scorcio del XV secolo; ma ben poco rimane di questo tempo, ali infuori del campanile e dei battenti della porta, ricchi di buoni intagli. Nell'interno, al 2 altare della parete sinistra, è una (avola rappresentante la Madonna della Cintura, Gesù, vari Angioli e Sun li, opera di Felice Damiano da Gubbio ( 1593). Nella [tarefe destra, al quarto altare, lun quadro del Salinibeni, rappresentante Cristo in croce, e Mose che addila ti serpente di òronz-o. Nel terzo altare è una bella croce parrocchiale, in metallo dorato e cesellato, lavoro del secolo XV. Nell'abside e una grandiosa macchina in legno dorato, decorata di statue, lavoro ritenuto del Grainpiui. Nella saeristia è una tavola ad olio, rappresentante h Madonna del Soccorso, imitazione della scuola di Raffaello.
   Chiesa di Sant'Anna — Celebre è questa chiesa per esservi stala, ali aliar maggiore, la famosa tavola di Raffaello, conosciula col nome (Iella Madonna di Foligno, ora nella Pinacoteca
   del Vaticano. La mensa ed i candellieri dell'altare. rimontano al 1505. A destra di questo stesso altare è una tavola rappresentante Mima in trono con Gesù, opera di Fcltelano de' Muli ili Foligno. Interessante, assai più della chiesa, è l'annesso convento, sulla cui porta d'ingresso é un affresco rappresentante Mariacol lìedentore, Sant'Anna, la beata Angiolina, lavoro del Mozzasti, paragonabile agli affreschi del beato Angelico. Il primo chiostro contiene vari affreschi rappresentanti diverse Istorie della vita della Vergine e di Gesù Cristo. Nel secondo chiostro veggonsi le figure di Sani'Agnese, Santa Calerinit, Sani Orsola, Sant'Apollinare, Sant'Elisabetta, Sant'Anna e di vai ii altri santi, tutto lavoro discreto di scuola umbra. La camera della beata Angiolina conserva degli affreschi di scuola folignate, rappresentanti la Ilenia in allo di ricevere tino visione, il Crocifisso, la 1 lorledel lìedentore, ecc. Nel refettorio veggonsi i dipinti seguenti, VUltima Cena, le j,o»e di Cuna, Gesù tn casa di Maria, opere del secolo XVI. Nel coro interno sono grandiose composizioni, pure in affresco, rappresentanti VEpifania ed il Presepio, le quali sono attiibuile alla scuola dell'Urbinate.
   Chiesa della SS. Annunziata. — Fu eretta sui primi del XVI secolo.Nell'interno, parete sinistra, è un San Michele Arcangelo, della scuola dell'Alunno, attribuito a Lattanzio suo figlio. Di questo stesso pittore è una bella tela, eon ricca cornice, rappresentante una mezza figura della Vergine. Dietro il quadro è la firma : LallaiUio feie 1523 de junjio. Nel nicchiane destro è il Battesimo di N. S., bella c pregiata opera del Perugino. Il San Hocco che raccomanda a Cristo un devoto e lavoro di scuola folignate e reca la data del 1497. L'affresco nella sacrestia, rappresentante la Tumulazione di Cristo, e buon lavoro attribuito a Lorenzo Lotto.
   Chiesa di Bellilem. — Fu, pel passato, dedicata a Sant'Antonio. Le scene (Iella vita di questo santo, riprodotte in affresco all'aitar maggiore, sono del Fantini di Iìevagna. Occgi la chiesa è stata ridotta a Pinacoteca comunale, e tra i quadri che vi sono stati raccolti, vogliamo notare i seguenti : Due frammenti àc\\'Epifania, lavoro del Doni; frammenti di affreschi, rappresentanti Maria in Irono con Gesù, vai li Angeli, San Rocco, San Domenico, lavoro del Mozzasti. Una eande-liera a chiaroscuro, con d Crocifisso nel centro, Santa Maddalena, i Ss. Pietro, Paolo e Giovanni, altra bell'opera del Mozzasti. \ i furono anche raccolte parecchie iscrizioni auliche e ntediocvali, ed avanzi di opere romane che ornarono già il palazzo Comunale ed un bellissimo sarcofago romano, con rappresentanza dei giuochi circensi.
   Chiesa di Santa Caldina. — Bella ne 6 la fronte che riinonln al XI\ secolo. La porta è ornata di bei capitelli e sopra apresi un fin estrone circolare, decorato con ventiquattro colonnine.