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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Perugia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 354

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Terza - Italia Centi ale
   gira una trabeazione clic compie il primo ordine, architettonico. I'rai pilastri apronsi bolle.e grandi finestre. Dal cornicione, la fabbrica comincia a rastremare formando l'attico dal (piale sviluppano le curve degli absidi ; e. tra gli spazi di questi veggonsi quattro grandi e maestose aquile sostenenti stendardi, insegne del Comune. S'innalza quindi il tamburo della cupola, di forma poligonale, con basamento, pilastri binati e finestre alternate con nicchie, il tutto di ordino ionico. La cupola, svelta e grandiosa, è sormontata da lanterna con colonne corinzie. Le aquile sono opera di Antonio Rossignolo, eseguite tra il 1001 ed il 1604; i pilastri del primo ordine furono eseguiti da Ambrogio da Milano, da Francesco da Vita e Filippo de' Salvi. L'interno è tutto di ordine dorico. Le statue degli apostoli, eseguite a stucco, sono della scuola dello Scalza. Sopra l'abside di est, è l'altare che racchiude l'antico affresco della Vergine, pel (piale fu innalzato il tempio. Le sculture in pietra, degli arconi delle tribune furono eseguite da Filippo da Meli (Ì534-1543). Gli Evangelisti sono opere di Giambattista c Francesco Casella.
   Chiesa di Sant'Antonio — La vòlta è coperta di affreschi maestrevolmente dipinti, rappresentanti Dio Padre, vari angeli e figure di santi. Sulla parete d'ingresso sono effigiate la Carità, la Prosperità. Nella parete, sopra l'altare maggiore, è un quadro colle Siurie di Sant'Antonio. Tutte queste pitture sono del Poliziano e della sua scuola, eseguite dal 1632 al 1657.
   Chiesa di Sài Henedetlo. — Conserva una bella statua di questo santo, scollimi del XV secolo.
   Chiesa ili San Filippo. — La bella architettura ricorda i primordii del Cinquecento. L'interno è ad una sola navata. La statua di San Filippo, all'altare maggiore, e generalmente creduta del Bernini.
   Chiesa e Convento ili San Francesco. — Sono notevoli le pitture seguenti : Primo aliare, lungo la parete sinistra: l'Immacolata Concezione, Santa Chiara e Santa Teresa, del cavaliere Valeri. Nell'abside lo Sposalìzio della Vergine, buona tavola ad olio, dell'Agresti. Primo aliare, pmsfc tetra ; San Fvmièesm, pure del Valeri. Il coro, nell'annesso convento, risale alla fine del XV secolo. L'altare e decorato da un grandioso trittico, con la Vergine e varii Santi, e scene dalli mia della Madonna, opera di poca entità, del XVI secolo. Nel refettorio è una Cena del Redentore, grande affresco del l'olinoli (1592) al cui pennello devonsi anche le figure di santi clic ornano questa slessa sala. Anche la cosidetta scala Santa, c decorata da pii'.ure di questo medesimo artista che vi ritrasse i latti della Passione del Redentore.
   Chiesa (li Sant'Ilario. — La sua consacrazione, come è attestato da una lapide infissa a sinistra della facciata, risale all'anno 1249. La
   fronte risente dello stile gotico, con porta a semicircolo, e sopra 6 una grande finestra circolare, ornata coi soliti colonnini ed archetti in treccia n-tisi che compongono il rosone L'interno, completamente rimodernato, conserva affreschi dello Spagna, purtroppo guasti per pessimi restauri, ed una tavola ad olio, firmata ; Barlholomeus Bar-bianvs Pvhtianus, Anlonii Pomaranci alumniis pingebut, mdcxxxx.
   Chiesa c Convento di Santa Margherita (detto delle Milìzie). — K notevole, nelì' interno, il quadro all'altare maggiore, clic rammenta la maniera del Sassoferrato e rappresenta Annunciazione. Il Refettorio, nell'annesso convento, era un tempo tutto ricoperto di affreschi, clic tranne pochi avanzi furono nascosti dalla calco, allorché fu barbaramente imbiancala la sala. Nell'affresco della Cena degli Apostoli leggesi la data 1587.
   Chiesa di Santa Maria in Camueeia, — Data dal XIII secolo; ma avendo subito varie innovazioni, i soli lati nord ed ovest mantengono il carattere della primiera architettura. Non ci inlrat-terremosnllepitturedel Poliziano che conservatisi in questa chiesa ; ina richiameremo l'attenzione del lettore sulla Cripta, riformata nel XIV secolo ed interamente decorata da pitture in affresco, pregevoli opere di scuola senese del XV secolo. Rappresentano : Maria in trono, eon Gesù e San Giuseppe. Parete destra : il Crocifisso, Santa Caterina. Nel terzo nicchiane: Gesù e la Vergine, in trono; il Rallista. Nella quarta nicchia : Mezza figura della Vergine. Parete contro l'ingresso : la Concezione, indi 1 fneoronazione della Vergine, il di Lei transito. Parete destra: l'Arcangelo Gabriele, il Battista, San Damiano, ecc.
   Chiesa di Houle Santo. — Nell'altare maggiore di questa chiesa esisteva il celebre quadro dello Spagna, di cui diremo in appresso, descrivendo i capolavori della Pinacoteca comunale. L'intaglio in legno, rappresenlanle Gesù, la Vergine, San Giovanni e varii angioli, che vedessi nel secondo altare della parete sinistra, é opera del XVI secolo. L'affresco figurante il Presepio e attribuito a Domenico Alfani. L'affresco dell'abside è di scuola Migriate,
   Chiesa di San Nicolo. — Fu edificata nel XIV secolo; ma di questo tempo rimane solo la fronte con l'ingresso ed il finestrone circolare, ornati con semplicità ed eleganza, i restauri del XVIII secolo alterarono il resto dell'edilizio. L'affresco dell'abside vuoisi della scuola del Polinori. Sul luogo ili questa chiesa ne sorse allra ben più antica nel XIII secolo, dedicata allo stesso santo, la cui facciata era opposta all'attuale. Meritevole di considerazione è un quadro rappresentante la Vergine in allo di ricevere l'anello nuziale, opera di scuola perugina, nonché un Crocifìsso con ai lati Maria e San Giovanni, lavoro di scuola folignatc, del XV secolo.