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Parte Terza — Italia Centrale
Fijj. 10. — Gubbio (Galleria Comunale): La festa dei Celi per Sant'Ubaldo (da fotografìa di Ali.nari).
Uomini illustri. —• Moltissimi ne vanta Gubbio nelle lettere e nelle scienze: Stefano eugubino, fiorito a! tempo di Giustino e clie scrisse mi Chronicon ab origine mundi usqtie ad Juslinum imp.; Gabrielli Fazio, distinto filosofo del XII secolo; Marino di Rosso, storico vissuto poco dopo il 1300; Ubaldo di Sebastiano da Gubbio, che vuoisi ricevesse lezioni dall'Alighieri:; Arni anno Armali ni, autore della Fiorita, il noto testo di lingua del Trecento; Vittoria Accoramboni, nata in Gubbio il 1557, lodata poetessa, più celebre però per l'eccezionale sua bellezza e per le immeritate sventure di sua vita.
Nelle anni si distinsero: Ilaflaelli Rosone, capitano di Gubbio nel 1263, podestà ghibellino d'Arezzo nel 1266; Bino di Pietro Gabrielli, podestà di Firenze nel 1306 e condottiero delle milizie fiorentine all'assedio di Pistoia ; Rosone II Raffaeli!, vera illustrazione dell'Italia media, sui primi del XIV secolo, podestà di Arezzo nel 1316 e 1317, vi dovè conoscere l'Alighieri che poi ospitò in Gubbio l'anno prossimo: a lui il Petrarca dedicò la canzone Spirto Gentil, allorché copriva la carica di senatore di Roma, dietro invito di Benedetto XII; Federico di Montefeltro, duca di Urbino, ma nato a Gubbio nel 1422; Carlo Gabrielli, Cesare Bentivogli, ecc.
Nelle arti si illustrarono maggiormente : Giovanni da Gubbio, edificatore della cattedrale di San Rufino in Assisi (1140); Matteo di Giovannello di Matteo, detto