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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Perugia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 354

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Aiftmlamettfi e Comuni ilei Circondario di Perugia
   09
   Fig-, 43. — Gubbio : Cortile del Palazzo Ducale (da fotografia di Alinari).
   Federico ili Monlefeltro; architetto fu Francesco di Giorgio, da Siena, autore anche del palazzo lineale di Urbino. Sotto di Guidubaldo I continuarono i lavori. Il palazzo è un vero gioiello della migliore arte della Rinascenza. L'atrio, di ordine composito, e una meraviglia per semplicità di linee architettoniche e per eleganza di forme (fig. US). Stupendo poi il grandioso arco del portone. Della primitiva e squisita decorazione rimangono ancora testimonianze negli ornamenti delle porle e delle finestre, in alcuni pavimenti e nei soffitti. Pur troppo questa superba residenza fu, nei passati tempi, venduta all'asta per poche centinaia di scudi, alla famiglia Ralducri, clic ne fece speculazione, vendendo quanto nel palazzo era trasportabile, Furono divelti battenti di porte, lavorati egregiamente a tarsia, e persino i davanzali dei camini (fig. -fi) e delle finestre. 1 toccò in sorte al principe Lancellotli di Ruma, dì acquistare
   3ucl gioiello artistico clic era il gabinetto ducale a studio, intarsiato ed intagliato da Pier Angelo
   da Gubbio. La fabbrica trovasi in deperimento ed abbandono. L'insigne monumento fu dìli gcntemcntc studialo ed illustrato con speciali disegni dal Laspeyres.
   Palazzo Kan;,luasci lirancakone (piazza della Signoria). —- Vi si conservano alcune poche ma pregevoli cose d'arte. Li basterà ricordare: un quadro rappresentante la Vergine in Irono, attribuito al Pinlnricchio ; bellissimi esemplari di maioliche, attribuite a M Giorgio; altre ceramiche dei La Gru e ed altre delle fabbriche di Deruta.
   Palazzo Vescovile (via degli Uffici). — E rimodernato; ma vi si vedono ancora due finestre del XIII secolo e lo stemma di Rosone Raflaelli.
   Palazzo della l'orla (via delle Fonti). Il portone 6 ornato di belle sculture in pietra, del XIV secolo. Nelle sale A disposta una notevole galleria di Ai lavori artistici, tra i quali, pitture del Sassoferralo, di Tiziano, di Substermans, di Salvator Rosa, ecc.