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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Perugia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 354

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Terza - Italia Centi ale
   di V. Nucci. In un armadio eustodiseonsi alcuni reliqninrii di pregio artistico; ma il più interessante., una croce in lamina d'oro, lavorata a cesello, fn purtroppo venduta nei passati anni. Il chiostro, di stupenda costruzione gotica, è oggi cadente ed in completo abbandono. Vi si vede ancora un Crocefisso e Sanli, affresco del XV secolo.
   Chiosa di San Marziale (via degli Uffici). — En creila nel XIV secolo; gli antichi affreschi che la decoravano furono barbaramente ricoperti di calce. All'altare maggiore è un quadro del Niifc'4 raffigurante la Madonna e Santi.
   Sanla Maria Nuova (via delle Fonti). — L'esterno della chiesa è ben conservato. Fu costruita sul finire del XIII secolo. Nell'interno, a destra: Edicola in pietra scolpita. All'altare: la Mndonnacol Bambino, San 1'ietco, Sani'Antonio, e due devoti della famiglia Piccoli Sopra è di liiiiloF/i/enio Padre, celebre affresco di Ottaviano Nelli da Gubbio. Gli avanzi di freschi che veg-gonsi sull'edicola sono attribuiti, da alcuni, al Lrirenzetti, da nitri al Palmerueci.
   Chiesa della Santissima Trinità (corso Garibaldi). — E costruzione del XIV secolo; ma della primitiva fabbrica non rimane che la facciata. Nulla linvvi di notevole all'interno. Nella sacristia è un quadro ùe\ì Invenzione della Croce, opera del Rasili, e reca scritto: De sora Piena Aceoroniboni, 1509.
   Chiesa di Santa Maria dei Seni (corso Garibaldi). — Ila una bella facciata del secolo XVI. Alt'interno:; l'Annunziata, di IL Nucci ; \'Arcangelo Michele, del Reposati ; la Cena, pure del Nucci. Vi si conserva un archivio con doennieiiti preziosi per la storia eugubina.
   Chiesa di. San Giovanni Battista (piazza omonima). — E una delle chiese più auliche ili Gubbio, la cui costruzione vuoisi rimonti al X secolo. L'interno fu restaurato nel 1805 dal conte Carlo della Porta. 11 fonte battesimale è lavoro della Rinascenza ed il quadro Battesimo di Cristo è opera della scuola del Perugino. Nella Sacrestia b una scultura in legno, rappresentante la Madonna, lavoro del Danti
   Chiesa di Santa Maria degli Angeli (vicolo del Giglio). — Contiene una buona pittura di Timoteo Viti, rappresentante la Vernine in gloria.
   Chiesa di Santo Spirila (via del Centauro). — Fn fabbricata nel XIII secolo, insieme all'annesso ospedale ebedivènne, nel 1407, convento di monache. Della primitiva costruzione non rimangono che due finestre binate, nella facciata del convento. I quadri degli altari non offrono alcunché dì veramente importante.
   , Chiesa di San Pietro (piazza omonima). — E antichissima e subì restauri sino dal XIII secolo. Nella facciata rimangono ancora quattro eolonne della costruzione primitiva. L'interno !• ad una sola navata, a croce latina. Le cappelle furativi aggiunte, nel XVI secolo. — Parete sinistra : Sant'Ubaldo, di Bernardino Brezzi; 2, San Sebastiano, del Nuccij San Michele Arcangelo, di Francesco Allegrici ; Morie di Sanla Francesca Bomuna, del Nucci. — Nella crociera: due quadri del Nasini e il Transito di San lìnmuaìdo, del Tofanelli. — Coro: L ornato di varie interessanti pitture dovute al pennello (li Rafi'aellino del Colle La Visitazione, lavoro della scuola del Perugino. Il bell'organo, intagliato e dorato, è di Antonio e G. B. MafTeì (1508-1001). Di beli' architettura della Rinascenza sono i due annessi chiostri ed in una stanza dell'asilo è un fresco del Nucci, rappresentante la Maddalena in casa di Simeone lebbroso (1577).
   Chiesa del Brefotroirio (piazza Vittorio Emanuele, annessa all'Ospedale).—Vi si osserva: l'Invenzione della Croce, del Nucci ; una statua in legno, di Giovanni Danti (secolo XIV); il Battesimo, del Damiani, ed all'ingresso dell'Ospedale un tabernacolo, grazioso lavoro in pietra, del XVI secolo.
   Chiesa di Santa Maria dei Laici (piazza Vittorio Emanuele). — Pare fosse, fabbricata nel 1313, dalla Compagnia dei Bianchi. Nel unirò esterno, sotto il portico, è un Sant'Antonio del Palmerucci. Neil interno: la Vergine, statua in legno, di Cecealo Masurri; ai lati, il Presepio e ]'Adorazione dei Magi, del Gherardi da Bicti. Notevoli sono, nella cripta, alcune Storie della Passione, affreschi di scuola eugubina, del XIV secolo. All'altare maggiore: la Croce fissione, (\e\ Palmerucci. Le due statue in legno, rappresentanti la .Madonna e San Giovanni, sono pregevoli lavori del XIV secolo.
   Chiesa di San Marlinu (oggi detta anche di San Domenico). — Rimonta a tempo antichissimo, sapendosi già esistente nel secolo XI e che dette il nome ad un quartiere della città. Pare fosse riedificata nel XIII secolo. Nell'interno la chiesa ha perduto di interesse, a causa dei restauri esegnìti\i nel secolo XVIII A sinistra: Maria con Gesù ed Angioli, di Radaci',ino del Colle. Nelle pareti e nella vòlta, affreschi di Federico Zneeari. Nella crociera è un dipinto della Crocifissione, in basso del quale vedotisi i ritratti di Pio V, del duca Guidiibaldo e della sua famiglia. Gli stalli del coro sono del XVI secolo e, gli intarsi del secolo XV. Stupendo é il leggìo al centro.
   Oltre ai palazzi descritti in principio, cioè Pretorio e dei Consoli, vuoisi ricordare in primo luogo il
   Urbino, chiamasi volgarmente la Corte. La co-
   Palauo Ducale. — Sorge di fronte alla Cattedrale e per essere stata la residenza dei duelli di
   straziane fu cominciata nel 1470, per urdinc di