Mandamenti e Comuni del Circondario di Frastuono
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Alessandro IV (1251-1201), anch'ossi della famiglia Conti; e Bonifacio Vili de' Caefani (1201-1303). Ora vi risiedono ancora molte famiglie cospicue, dodici delle quali, le più antiche (fra cui le suddette dei Conti e dei Caetani) fnron chiamate 1 a-dodici stelle di Anag)ii, Forse S. Tommaso d'Aquino insegnò teologia iti Anagni, e nell'ex-convento dei Domenicani si conserva ancora la sala ove dicesi avesse la cattedra.
lìuìt.iotatAfiA. — Alessandro De Magistris, Istoria delia città e sacra Basilica cattedrale di Anagni. Itoma ITU). — Cayro, Discorso storico sulla città di Anagni. Napoli 1802. — Raffaele Ambrosi De Magistris, Storia di Anagni (incorso di stampa). — Gregorovius, Ricordi d'Italia, voi. ir.
Coli, elett. Anagni — Dioc. Anagni — P3 T. e Str. ferr.
Acuto (21S3 ab.). — Cenni storici. K incerto il tempo della sua fondazione che alcuni fanno risalire al 450 quando alcuni signori d'Anagni, per sottrarsi alle, persecuzioni di Genserico, re dei Vandali, si rifugiarono sul monte e vi posero dimora. Dal 1507 fu feudo del vescovo d'Agnani, il quale conserva ancora il titolo di Acuti Domìnus.
11 paese fu chiamato Acuto dall'acume del monte su cui sorge (737 ni.), in clima dolce, salubre e temperato, con esteso panorama sulla valle del Sacco, sui gruppi dei Lepini e dei Prenestini, sino alla Campagna romana e al Mediterraneo. Torri e vestigia delle mura in difesa dell'antico castello. Collegiata di nuova costruzione, che per ampiezza e disegno elegante dell'architetto Carlo Piccoli, romano, va cospicua fra le chiese primarie della provincia. Castello baronale nell'interno del paese, ridotto ad ampia e comoda casa di villeggiatura del seminario di Anagni. Ospedale, Monte di pietà, Asilo infantile, Educandato femminile, Scuole elementari, ecc. Olio, vino, grano, boschi e pascoli.
Coli, elett. Anagni — Dioc. Anagni — P2 T.
Sgurgola (3019 ab.). — Cenni storici. Da Sgurgola pigliarono le mosse i Ghibellini congiurati a danno di Bonifacio Vili clic risiedeva in Anagni di cui fu qui concertato l'assalto. Sulla piazza &&WArringo fu arringato il popolo contro quel papa, e presso al paese è un luogo, detto Pietra Bea, ove Seiarra Colonna ordì la congiura.
L'abitato trovasi parte m piano e parte in pendio, in amena collina, dirimpetto ad Anagni e poco lungi dal fiume Sacco, con clima temperato e. vista dilettevole. Antica ròcca, e in parte diruta, già dei Conti e quindi dei Torelli, dei Caetani e da ultimo dei Colonna. In vicinanza era, in addietro, un cenobio cistercense con chiesa antica che ancora rimane, a un chilometro a est Nella chiesa della Madonna dell'Arringo, ove si raccolsero i congiurati contro Bonifacio Vili, veggonsi, oltre l'immagine della Madonna, altri freschi del 500 e che altri vuole, invece del secolo X od XI. Sonvi pure gli avanzi dì una chiesa di San Nicolò, che risale al 500, e a ovest, a ridosso del monte, la chiesa antichissima di San Leonardo, ove sgorga un'acqua perenne.
A nord-est, oltre il Sacco, stendesi un'ampia macchia detta di Sgurgola. Vino, grano, olio. Nei dintorni, cava ili travertino bianco e compatto di proprietà del Comune, che fu adoperata nei lavori del porto d'Anzio e in quelli del Tevere.
Coli, elett. Anagni — Dioc. Anagni — P2 T. e Str. ferr.
Mandamento di CECCANO (comprende 5 Comuni, popol. 15,194 ab.). — Territorio assai fertile parte in colle e parte in piana e producente raccolti abbondanti di cereali, olio, vino e pascoli ubertosi. Vi si trovano cave di calcare di buona qualità che serve alla fabbricazione di un ottimo cemento.
Ceccano (7281 ab.). — Cenni sforici, Ceccano fu sempre considerato qual paese antichissimo e in varie pergamene porta il tìtolo di città. L'ebbero in feudo i signori detti di Ceccano, senza distinzione di nome, che furono potentissimi.
Il paese si trova in situazione pittoresca, sul piovente di un colle calcare, in vista della valle del Sacco che gii passa vicino,in aria salubre e frequentato nell'estate dai forestieri. Vi si accede per un bel ponte in pietra, di nove arcate. Si distingue in Ceccano vecchio e nuovo. Il vecchio, che. vuoisi cinto di mura da papa Silverio, sorge sul colle, mentre