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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Roma
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 679

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Frastuono Ttl1,)
   Un sentiero, piegando a sinistra, fuori di Trisulti, conduce, attraverso la selva, alla cappella gotica ed alla colla di San Domenico Loricato, elio primo raccolse intorno a sò, in quel luogo, mi ninnerò di romiti e costruì una cappella dedicata a San Bartolomeo.
   Nella sagrestia ammirasi mi boi dipinto del cavaliere d'Arpino e due altri grandissimi, sulle pareti laterali della chiesa, rappresentano: uno il Alartirio dei Certosini in Inghilterra, l'altro quello dei Maccabei.
   Filinone (1(>15 ab.).— Cenni storici. Dicesi fosse fabbricato da Tarquinio Superbo quando, cacciato da Roma, si ricoverò presso gli Ernici. Nel medio evo fu un castello di proprietà assoluta del papa e non fu mai feudo dì alcuno. E celebre per esservi stato rinchiuso da Bonifacio Vili Celestino V
   Che fece, per viltate, il gran rifiuto, dopo la sna abdicazione. Bonifacio temeva la resipiscenza di Celestino, clie morì carcerato a Filinone nel 1291; ma Clemente V, successore di Bonifacio, lo collocò fra i santi.
   Il paese sorge sulla vetta di un colle conico, isolato, in mezzo ai cipressi, visibile da tutta la Campagna, con vasto orizzonte ed aria saluberrima. Fu chiamato Fumane, secondo alcuni, perchè quando la vetta del colle è coperta di dense nubi si ha indizio di pioggia imminente ; secondo altri invece per essere stato prima del secolo XII, con fuoco di notte e denso fumo di giorno, segnale a tutta la campagna adiacente delle invasioni nemiche, donde il motto vigente tuttora: Quando Fumane fuma tutta la Campagna trema.
   Il paese conserva poche costruzioni niedioevali, e fra queste eravi porta Portello, la quale, sopra l'ingresso odierno, mostrava una piccola porta rimatala : venne demolita nel 1891. Nel centro del paese si eleva un amenissimo giardino, con annessavi la casa del marchese Longhi, il quale fece costruire, nell'interno della predetta casa, una cappella dedicata a San Pietro Celestino, con diritto al popolo di visitarla a suo agio. Le iscrizioni decoranti la detta cappella sono apocrife.
   A 50 metri dal paese veggonsi i ruderi di un antico monastero che vuoisi appartenesse ai Benedettini, con accanto un'antichissima chiesa in rovina. Territorio sterile, ma varii colli boscosi nei dintorni.
   Coli, elett. Anagni — Dioc. Alatri — P2 T. ad Alatri.
   Mandamento di ANAGNI (comprende 3 Comuni, popol. 12,840 ab.). — Territorio molto fertile in ottimi vini, grani ed olio e ricco di materiali da costruzione, fra i quali predomina il travertino nella pianura, che era anticamente un lago. Sotto la crosta di travertino rinviai si in qualche luogo della torba; vi si trova eziandio dell'argilla ferruginosa e vi sgorga un'acqua minerale che si può annoverare nella classe delle acque solfurco-calcarifere.
   Anagni (S023 ab.). — Cenni storici. Anagnia, antica città del Lazio, nel senso più esteso del termine, fu nei primi tempi la capitale o la città principale degli Ernici. Virgilio (nel vn dell 'Eneide) la chiama la ricca Anagni (di oes Anagnia) e pare godesse in principio la stessa specie di preminenza sopra le altre città degli Ernici che godeva Alba sulle altre città del Lazio. Quindi, sin dal regno di Tulio Ostilio noi troviamo Levo Cispio d'Anagnia che conduce un nerbo di ausiliari Ernici in aiuto di quel re di Roma.
   In un periodo posteriore, troviamo nei Fasti Capitolini C. Marcio Tremulo trionfante de Anagninis IJernìcisque. Non occorre menzione separata di Anagnia in occasione della lega degli Ernici con Roma nel 480 av. C.;ma è certo che fu compresa in quella lega e quando, dopo quasi due secoli di amicizia, gli Ernici divennero da ultimo avversarli dei Romani, furono gli Anagnini che convocarono un Concilio generale della nazione nel Circo sotto la loro città. In codesto Congresso fu dichiarata la guerra a Roma; ma mal loro ne incolse, che furono vinti e sottomessi facilmente dal suddetto