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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Roma
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 679

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti 0 Comuni ilei Circondario di Krosinono
   51.}
   por guisa che il (iinuicello Coita, tributario del Sacco, che or lainliisce il piede della collina su cui sorge, la intersecava.
   Fra le chiese soli da ricordare il Duomo, dedicato all'Assunta, assai simile nella architettura alla chiesa di Sant'Andrea della Valle in Roma e alla Madonna delle. Grazie! già dei Miglioristi. Nei dintorni è notabile il grazioso ex-convento agostiniano della Madonna della Neve, con davanti una gran piazza ovale ove tengonsi due ricche fiere annuali con gran concorso degli abitanti del circondario e di donne in abiti sommamente pittoreschi. Un vasto fabbricato, detto abusivamente Rocca, serve di ergastolo. Altri moderili edilizi privati temperano l'aspetto, 11011 lieto, che presenta la città 111 generale. Nella pianura sottostante veggonsi i ruderi di un grande anfiteatro. Ospedale recente di Santa Croce, Tribunale civile e correzionale, Distretto militare e forestale, Scuola tecnica, banche, fàbbriche di carbone, sapone, olio, ecc. ; tipografie e librerie. Il vino, l'olio, i cereali ed i foraggi sono 1 principali prodotti agrarii, come l'industria principale è quella dell'allevamento del bestiame. Cave di peperino e travertino.
   Il bilancio preventivo del Connine di Prosinone pel 1801 è il seguente:
   Attivo Passivo
   Entrate ordinarie......L. 120,5t    Movimento di capitali .... » tì,750 Movimento di capitali ... . » 12,630
   Partito di giro e contabilità speciali » 48,671 Partite di girò e contabilità speciali » 4-8,671
   Totale L. 175,917 Totale L. 175,947
   Uomini illustri. —- Fresinone vanta fra i suoi figli più insigni: Francesco Ciceroni, dotto giureconsulto, governatore di Fano sotto Gregorio XIII; Ortensio Battisti, eli molta dottrina o vescovo di Veroli; Silvio Galazzi, prescelto da San Carlo Borromeo a vicario generale del suo arcivescovado e quindi vescovo di Ferentino. Come medico, venne in molta fama, a Napoli, Filippo Catenario, sul principio del secolo XVIII. Ver-satissimo in parecchie dottrine fu Domenico Scifelli, appartenente ad una delle primarie famiglie di Fresinone. Ma il più illustre fu Luigi Angeloni, profugo a Londra ove morì di 83 anni, patriota intemerato, scrittore purgatissimo, autore Dell'Italia uscente il settembre ISIS, e di altri scritti eruditi e pregiati.
   Bibliografia. — De Mattliaeis, Saggio storico dell'antichissima città di Frodinone. Roma 181G. — Marocco Giuseppe, Monumenti dello Stato Pontificio, voi. iv, a. 1834, pagi, 97-99.
   Coli, elett. Prosinone — Dioc. Veroli — P2 T. e Str. ferr.
   Bipi (4046 ab.). — Cenni storici. Vuole la tradizione che il nome di Ripi siagli stato posto al tempo della sua fondazione per essere situato sopra un gran masso di tufo, erto e ripido da ogni lato. La sua origine è però incerta, quantunque si rilevi da varii indizi che nei dintorni esisteva nei tempi romani una non piccola città. Certo è che Ripi esisteva sin dal secolo IX ed era soggetto alla diocesi di Veroli e che nel 1165 fu arso durante gli eventi del reame di Napoli.
   Nei dintorni era un altro Comune, denominato Carpine, distrutto nel 1500. Nato litigio fra Ripi e Ceprano, pel possesso del territorio, un legato inviato da Giulio II sentenziò in favore di Ripi.
   Il paese sorge isolato sopra un colle, in clima salubre e temperato, sì che vi si va in villeggiat ura nell'estate. Panorama molto esteso, distinguendosi ben ventisei paesi all'intorno. Fabbricato elegante con vie piane in parte e ili parte curve e scoscese. Vi si veggon residui di torrioni circolari che circondavano, nel medio evo, il paese e in cui si scorgono ancora le vestigia delle spingarde. Sulla collina di Silvestro, nel territorio e vicino all'antica via Latina, sorgeva un castello distrutto nel 1115 ed una chiesa in cui giacevan le ossa di San Marco, papa, le quali furono trasportate a Roma. In vicinanza del paese trovansi sotterranei ben conservati in cui furono rinvenute monete
   C5 — Li» I».tiriu, voi. HI.