Roma odierna
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L'interno della basilica rimane diviso in sette navi, compresa la traversa; ed una che gira dietro l'abside, la quale, essendo da antichissima memoria chiamata portico Leonia no, si suppone fosse in origine 1111 portico eretto da S. Leone 1, poscia chiuso <-JU
o trasformato in nave. Lo primo cinque, t'ormanti il corpo della chiesa, vengono 1
fra loro separate da quattro iile di pila- ^ T .(.
stri, e l'architettura è del P.orroiuini, f ,'fy »
conforme accemiammo. Questi murò le [,
antiche colonne di granito, che separavano la navata di mezzo dalle laterali, fra dodici piloni e formò cinque arcate da ogni canto corrispondenti ad altrettante cappelle. Ogni pilone ò ornato dalla parte della navata maggiore da due pilastri compositi scanalati sorreggenti 1111 cornicione che gira intorno alla chiesa, fra i quali apronsi, nella parte inferiore, dodici edicole, ciascuna abbellita da due colonne di verde antico e contenente le statue colossali degli Apostoli, scolpite dai migliori artisti, vale a dire: San Giacomo Maggiore, S. Matteo, Sant'Andrea e San Giovanni, dal Rusconi ; San Tommaso e San Bartolomeo, dal Le Gros ; San Taddeo, da Lorenzo Ottoni; San Simeone, da Francesco Moratti; S. Filippo, da Giuseppe Mazzuoli; S. Giacomo Minore, da Angelo De Rossi ed i Ss. Pietro e Paolo, da Stefano Monot. I bassorilievi ili istucco, superiormente alle edicole, sono di Antonio Raggi e di Angelo De Rossi, condotti coi disegni dell'Algardi ; essi rappresentano, a destra, alcuni fatti del Nuovo Testamento, ed a sinistra, dei soggetti presi dal Testamento Vecchio. Sopra i detti bassorilievi si osservano dodici quadri ovali, in cui figurano altrettanti profeti, eseguiti da artisti che fiorirono nella prima metà del secolo XVIII, e sono il Naum, che è il primo a destra entrando in chiesa, dipinto dal Muratori; il Michea, dal Ghezzi; il Giona, dal Be-nefiale; \'Abdia, dal Chiari; l'Amos, dal
Nasini; il Gioele, dal Garzi; l'Osea, dal- ~ Sfi—......—'*;•
l'Odazzi; il Daniele, dal Procaccini \VEze~ 5—=——S------- === ?
chicle, dal Melchiorri; il Bacuc, dal Tre- Fi„ 82. _ Roraa: Aitare papale nella basilica visani; il Geremia, dal Conca ; l'Isaia, dal di Sau Giovanni in Luterano.
Luti. Il disegno dello stupendo soffitto
di questa navata viene attribuito al Buonarroti. Il Letarouilly lo ascrive, con più ragione, a Pirro Ligorio.