194
Palle Terza — Italia (Centrale
'l'obito (originale in Santa Maria degli Angeli) sull'altare opposto, è del Costanzi. — Quasi tutti gli altari di San Pietro son fiancheggiati da eleganti colonne corinzie, molte delle quali di granito sardo, bigio e rosso, e le altre di un bel marmo rosso, venato di bianco, detto Cottanello, proveniente dai monti della Sabina.
Tribuna della Cattedra. Per due gradini di porfido, già dell'antica basilica, si sale alla magnifica tribuna in capo alla chiesa, costruita coi disegni di Michelangelo, che la terminò in forma di emiciclo. In fondo ad essa quattro figure colossali di bronzo quasi
intieramente dorate (S. Ambrogio e Agostino dottori della Chiesa Latina, sul davanti, e 8. Atanasio e il Crisostomo dottori della Chiesa Greca, di dietro) fanno sembiante dì reggere la Cattedra dì S. Pietro (fig. 81), la (piale posa sopra un basamento grandioso, incrostato di scelti marini, come anco l'altare nel centro. Il Perniili, con una gpega di 000,000 lire e 2200 quintali ili bronzo, fabbricò questi colossi, alti più ili 5 metri. Nella gran cattedra di bronzo, ricca di ornati e bassorilievi, con angeli che reggono il triregno e le chiavi, Alessandro VII fece rinchiudere, qual sacra reliquia, la sedia in legno con tarsie e bassorilievi in avorio rappresentanti lo Zodiaco e le Dodici fatiche d'Ercole, che era venerata nel battistero dell'antica basilica fin dal secolo IV, come la cattedra di S.Pietro.
Sopra la cattedra è un'immensa Gloria, tutta in stucco dorato, con un gran numero d'angeli sparsi in masse grandiose di nuvole e in mezzo il l'aracleto. Davanti, a destra della tribuna leggonsi sulla parete i nomi dei vescovi che presero patte, nel 1854, alla promulgazione del dogma dell'Immacolata.
Percorsa per tal modo la basilica di San Pietro nella sua parte centrale, prima di passare alla sacrestia ed alle grotte sotterranee, osserveremo che tutti i quadri degli altari (eccettuati due) sono ili musaico e in musaico tutti i dipinti delle cupole sopra le cappelle e tutti ì palliotti degli altari. Sono sparsi per la basilica ventidue Monumenti sepolcrali o Depositi, quasi tutti ammirandi, e di cui basterebbe un solo a render famosa una chiesa.
Sacrestia..
Si accede dalla crociera, entrando a sinistra; consiste in un corridoio e tre cappelle e fu edificata nel 177.0*84 dal Marcinomi! sotto Fio VI. Nel corridoio sono quattro colonne antiche di granito rosso orientale e le statue dei Ss. Pietro e Piada, di Mino napoletano.
La Sacrestia comune forma un ottagono con cupola; otto colonne ili marino bigio provenienti dalla Villa Adriana reggono i 4 archivolti. I 12 capitelli furori tolti dal campanile dell'antica basilica del pari che il gallo in bronzo (12G libbre) sull'orologio. Il Deposto di Croce, all'altare, è un buon quadro di Lorenzo Sabbatiui, su diseguo di Michelangelo.
Sacrestia canonicale, a sinistra, con all'altare Sant'Anna, dì Francesco Penili, allievo di Raffaello, e dirimpetto una Madonna di Giulio Romano. Bellissimi arili adii impiallacciati dì legno del Brasile.
Fig. SI. — Roma: Cattedia di San Pietro nella Tribuna della Basilica.