Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Roma', Gustavo Strafforello

   

Pagina (205/750)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (205/750)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Roma
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 679

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Roma odierna
   ir>7
   davanti ì legati del papa, uno dei quali era il cardinale De' Medici che divenne poi Leone M. In taccia il Sepolcro ili Innocenzo XI (Odescnlclii, 1080) (tip. 71), del francese Monot: il bassorilievo rappresenta la Liberazione di Vienna per Giovanni Sobieski.
   La cappella del Coro ha tre ordini di stalli, e due belli organi, pareti e Volte decorati coi disegni ili Giacomo della Porta. 1 canonici di San Pietro vi ufficiano tutti i giorni e vi si sente della buona musica alla domenica e nelle altre feste. 11 musaico della Concezione è una copia del quadro di Pietro Bianchi in Santa Maria degli Ange! e sotto l'altare riposano, dal 1G26 le reliquie del Crisostomo. Sul pavimento, epitaffio di Clemente XI che giace in una nicchia sotterranea dorata.
   Sotto l'arcata successiva e sopra la porta che mette alla cantoria ed all'archivio della cappella Giulia, è nu'iirna in cui si deposita il cadavere dell' ultimo papa defunto sino alla morte del suo successore, per trasferirlo poi nella sua tomba particolare.
   Segue il monumento sepolcrale in bronzo di Innocenzo Vili (Cibo, 11-92), opera stupenda di Intonio e Pietro Poliamolo. Il papa \i è rappresentato due volte, giacente e seduto in trono con la sacra lancia che aprì il costato a Gesù, dono dì Bajazette II.
   La cappella della Presentazione contiene un musaico della l'resen-tazione della Madonna al Tempio, da un quadro dì Francesco Romanelli, in S. Maria degli Angeli. In vicinanza, bellissimo colpo d'occhio o veduta lungo l'intiera basilica. Vicino a questa cappella son due monumenti che interessano particolarmente gli Inglesi — il primo a destra, di Maria Clementina Sobieski (fig. 75), moglie del pretendente Giacomo III, morta nel 1735, del Bracci; e dirimpetto, il monumento degli Ultimi Stuardi, coi busti del pretendente suddetto, di suo figlio Edoardo e del cardinale di York, modellati nel 1817 dal Canova e qui collocati nel 1821.
   La cappella del B attis ter io, l'ultima ila questa parte della basilica, contiene il vaso antico di porfido rosso, ora fonte battesimale, già coperchio della tomba dell'imperatore Ottone II, e, più anticamente, di quella di Adriano; il coperchio di bronzo.dorato, è di Carlo Fontana (1698). Il musaica all'altare è una copia del Battesimo dt Cristo, di Carlo Maratta in S. Maria degli Angeli. San Pietro, che battezza i suoi carcerieri nel carcere Mamertiuo, è del Paperi, e il Battesimo del Centurione, di C. Procaccini.
   Nella navata laterale nord, incominciando dalla porta d'ingresso, a destra, la prima è la cappella della Pietà, così detta dal famoso gruppo della Pietà, rappresentante la Vergine col Cristo morto, scolpito da Michelangelo, a 25 anni, pel cardinale Giovanni de la Groslaye de Vìlliers, abate di S. Dionigi ed inviato di Carlo Vili presso
   Fig. lì. — Roma: Tomba di Pio VII nella Basilica di San Pietro.