iionia, odierna
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Fig. 62. — Roma . Veduta laterale della Hasilica di San Pietro.
La magnifica scala per cui si accede alla basilica è formata di 22 gradini di travertino ed è divisa in tre ripiani. Paolo V la fece costruire ; ma in seguito fu ridotta, come oggi si vede, da Alessandro VII, coi disegni del Bernini, il quale vi adattò, nella parte inedia, l'amplissimo padiglione di travertino, a Iti cordoni, avente iu mezzo una larga lista di granito. Le statue colossali dei Ss. Pietro e Paolo, erette a' pie1 di questa scalinata, furono scolpite per la basilica Ostiense; ma il pontefice Pio IX fecele qui innalzare, togliendo via quelle che ora si osservano nel vestibolo della sacrestia. La statua di San Pietro è del De Fabris, l'altra, di Adamo Tadolini. La scala si protrae in avanti della facciata metri 01.66, e, compresovi il padiglione, metri 70.30.
Storia della edificazione della Basilica di San Pietro.
Secondo la tradizione, l'antica basilica fu edificata, nel 326, da Costantino il Grande a preghiera di S. Silvestro papa nel lato nord del già citato Circo ili Nerone. Quantunque di grandi dimensioni essa era però 74 metri più corta della presente e la sua altezza non era che di 27 metri, laddove l'odierno San Pietro ne misura 132 sino alla punta della croce.
Quantunque restaurato a più riprese, l'edilìzio minacciava rovina, al punto che Niccolò V deliberò riedificarlo, ampliandolo, verso il 1450, per mezzo degli architetti B. Rosellino e Leon Battista Alberti. La fabbrica fu continuata per breve tempo da Paolo II che si servì di Giuliano da Sangallo; ina, assunto, nel 1503, alla Santa Sede l'energico Giulio II, i più rinomati architetti furono invitati a presentar disegni per
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