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Fig. 42. — Roma: Bassorilievo della Colonna Trajana.
È pure da ricordare che la colonna non osserva va si anticamente dal basso, ma dalle terrazze sopra gli edilizi che la circondavano. I fatti storici ed il piano su cui posano le figure sono contradistinti da un cordone che circonda a spirale l'intera colonna, con 23 giri dal basso alla sommità. Le diverse scene sono contradistiiite l'nna dall'altra o da un albero, o da un arco. Per uno studio più accurato di questi bassorilievi giovano i calchi che se ne conservano all'Accademia di Francia e al museo Laterano.
Foro Boario. — L'antico mercato romano dei bovini, alle falde del Palatino, donde stendevasi sino a S. Giorgio in Velabro e al Circo Massimo, comprendendo l'area presente di detto S. Giorgio e dell'arco di Giano, sino al tempio rotondo in piazza della Bocca della Verità. Era una delle più vaste e rinomate piazze di Roma e vi si ammirava la celebre vacca, in bronzo, opera di Mirone, trasportatavi dall'isola di Egina.
Attorno al Foro erano portici con taberne, ricostruiti in varii tempi. Le più antiche bruciarono nell'incendio dell'anno 560 di Roma e rimasero (come attesta Livio, xxxv, 11) preda del fuoco tutte le taberne con le mercanzie di gran valore che contenevano. Celebre monumento del Foro Boario fu il tempio di Ercole, innalzato dal console Lucio Muinniio, il distruttore di Corinto.
19 — La Patria, voi. III.