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Parte Terza — Italia Centrale
Fig. 31. — Roma : Fontana delle Tartarughe (da fotografia).
sede dell'Ambasciata germanica e giardini circostanti. Quivi infatti, in questi ultimi anni, sottofondandosi il già palazzo Caflarelli e costruendosi le nuove scuderie, si trovò parte della grande platea di tufi sulla quale posava il tempio, ed alcuni frammenti di grandiose colonne di marmo pentelico, appartenenti al peristilio del tempio stesso. Sul lato opposto, ove oggi è la chiesa di Araroeli, era la cittadella {arx) ed il tempio di (sitinone Moneta. Anche di questi edilizi si ebbero avanzi durante gli scavi pel monumento a Vittorio Emanuele II. La piccola valle intermedia a queste due estremità o sette del colle conteneva edilizi di minore conto, ed il TubitUirìum o portico nel quale esponevansi le tavole contenenti le varie leggi. Il Tubidarium è ancor oggi conservato in gran parte.
11 Campidoglio, quale oggi lo vediamo (fig. 32), non è che una scena dietro la (piale si conservano integre le memorie delle età precedenti, dalle più vetuste dei Romani, alle ultime del medioevo, prima però dei lavori iniziati da Michelangelo. Le prime memorie che si hanno sulle trasformazioni delle fabbriche capitoline spettano all'anno 1150. Nel secolo Nili, lungo il prospetto sulla piazza del palazzo comunale, aprivasi un portico o loggiato, costruito, a quanto sembra, dai senatori Pietro di Stefano ed \ndrea de'Normandi uel 120'.). La rieditìcaziono del palazzo Senatorio si compiè tra il detto anno ed il 1303. Cosi il Campi loglio ridivenne il centro politico della città.