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l'arie Terza — Italia Centrale
quelle dell'impero romano. Anche il soggetto rimane oscuro; ma la più comune e verosimile opinione è che i colossi rappresentino Castore e Polluce. Del resto è innegabile che questi due gruppi hanno un merito grandissimo, sì per l'eccellenza delle proporzioni, sì per lo stile grandioso e sublime, e sì ancora per la finitezza del lavoro. Alcuni vorrebbero considerarle come imitazioni di Lìsippo, ma i cavalli rappresentati più piccoli degli uomini persuadono a riferirli ad opere della scuola attica, che seguiva questo canone per dar risalto alle figure principali. Quello attribuito dalla iscrizione a Fidia ha un'espressione di maggior forza e più intensa vivacità. Del suo cavallo però sono antiche solo la testa e il lato sinistro, il resto è di restauro. Anticamente dovevano essere addossate a un muro, come lo prova qualche trascuratezza di esecuzione su uno dei lati e qualche avanzo di sostegno con cui erano raccomandati al muro. Vobelisco fu trovato presso il mausoleo d'Augusto. Esso è in granito rosso, e la sua altezza, non compreso il piedestallo, ascende a 111. 11.45. La gran tazza di granilo bigio orientale, avente ni. 24.30 di circonferenza, fu dissotterrata presso il tempio di Castore al Foro.
Piazza di Spagna. — Dal palazzo che vi sorge appartenente alla Corte di Spagna trasse il nome codesta piazza circondata da grandi e belli edilizi destinati ad alloggiare ì forestieri. Oggi forma la principale decorazione di questa piazza il monumento, fattovi erigere nel lSo6 dal pontefice Pio IX, in menici ia della solenne dogmatica definizione fieli immacolato concepimento di .Maria Vergine: monumento alla cui spesa concorsero, assieme alla nominata Santità Sua, moltissimi cattolici. 11 pontefice destinò all'uopo la betla colonna di marmo cafistio, trovata fin dal 1778 sulla piazza di Campo Marzio, la (piale rimaneva giacente dietro il palazzo di Montecitorio; e, per porre ad effetto il nobile divisamente, si valse dell'opera del chiarissimo architetto Luigi Poletti.
Soi ¦gè la monumentale colonna dell'Immacolata ( oncezione incontro al prospetto di Propaganda Fide, su di un gran bastimento ottagono, dalle cui facce minori sporgono quattro piedestalli, e sopra questi sono collocate le marmoree statue sedenti di quei profeti, che in modo speciale parlarono dell'Immacolata Vergine. Esse rappresentano in colossali dimensioni : Mose, scultura d'Ignazio Jacometti ; David, lavoro di Adamo TadoBfiif Isaia, opera di Salvatore Revelli; Ezechiele, di Carlo ('belli.
Ciascuna delle quattro facce principali del basamento contiene un bassorilievo in marino, e sono: la Definizione del dogma della Concezione, del cav. Pietro Galli; il Sogno di S. Giuseppe, di Nicola Cantalainessa; la Coronazione di Maria in cielo, di Giammaria Renzoni ; l'Annunziazione (lidia medesima, di Francesco Gianfredi.
La statua della Concezione, che compie sull'alto il monumenta fu modellata dallo scultore Obici, il quale modelli) anche il sottostante gruppo, figurante gli emblemi dei quattro Evangelisti che reggono il globo terrestre, sii cui si eleva la statua stessa; ed il tutto venne fuso in bronzo da Luigi Derossi.
La colonna, non essendo abbastanza solida nel terzo inferiore, fu assicurata con cerchi di ferro, collegati ili bella guisa da eleganti arabeschi in ferro dorato. La base di essa è di marino bianco, al pari del capitello d un vago composito, contenente i sfottiteli ed il monogramma della Vergine Maria. Il piedestallo, fregiato di scelti marini come lo accennato basamento, è adorno, nelle due facce principali dei lati, coU'arine in bronzo del pontefice l'io IX, e nelle altre due maggiori facce leggonsi due iscrizioni analoghe al monumento, il quale fu con solenne pompa inaugurato dallo stesso pontefice, il giorno 8 settembre del 1857. L'altezza totale del descritto monumento, compresavi la statua in bronzo, alta 3 metri, ascende a ni. !fLÌ3.
Piazza Colonna (fig. 21). - Fra già sotto il governo papale ed è ancora, dopo che Runa divenne capitale d'Italia il cuore della città il ritrovo dei mercanti di campagna, degli nomini di mare, dei negozianti, come anco delle allegre brigate. Nella stati vi si Ialino concerti e la popolazione vi accorre in folla a passeggiare o a sedersi in crocchi di seggiole che dannosi a pago lungo il palazzo Chigi o dispongonsi fuori delle