lioiaa odierna
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Fif, il. — Roma:
Pascione dell'antico Ponte Geslio.
Nel centro del parapetto, a valle, su di una lastra marmorea, a ricordo della novella riedificazione, sarà incisa la seguente epigrafe:
pox'l'em CESTIVI!
1VSSV OL1M IMPERATORVM CAESARVM VALENT1N1AN1 ET VALENTIN ET GUATI A M RENOVATVM HVMBERTVS R E X ALVEO FLVM1N1S I.AXATO REF1C1ENDVM CVRAV1T l'ILARVM OPVS A SOLO RESTITV1T FORN1CEJ1 AB VTROQVE LATERE ADIEC1T ANSO 51DCCCXCU
I lavori di smontamento e di ricostruzione vennero eseguiti dal R. Corpo del Genio civile, sotto la direzione dell'ing. cav. Paolo Emilio De Sanctis.
V sud dell'isola era il ponte Palatino o Rotto, detto dagli antichi pons xEmiUus, dal nome di Emilio Lepido che, unitamente all'altro censore Fulvio Nobili ore, lo edificò sulla line dei tempi repubblicani. Pare che sia stato restaurato sotto l'imperatore