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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Roma
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 679

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   02
   l'arie Terza — Italia Centrale
   Rione di Campo Marzio. — Va ila porta del Popolo lungo il Tevere sino a Santa Lucia e quindi indietro per Campo Marzio nella linea di contine orientale del rione precedente.
   Rione ni Ponte. — Va da Santa Lucia a ponte Sant'Angelo e lungo il Tevere sino a Sant'Anna, indi, per monte Giordano, intorno al Circo Agonale.
   Rione ut Paiuone. — Corre intorno al Circo Agonale per Sant'Andrea della Valle a piazza San Carlo, quindi, per Campo di Fiori, dietro la chiesa nuova, indietro al Circo Agonale.
   Rione della Regola. — Comprende, lunghesso il Tevere, il segmento dal vicolo della Scinda (a Sant'Anna), per Campo di Fiori al Ghetto.
   Rione di Sant'Eustachio. — I)a Sant'Agostino a nord a Sant'Antonio, indi, lungo S. Maria in Campo Marzio, al Pantheon, al teatro Argentina, all'ospizio Tata Giovanni, a San Carlo a Catinari ed al limite orientale del rione sesto.
   Rione della Pigna. — Dal Pantheon, per via del Seminario, al Corso, intorno al palazzo di Venezia, indietro, per via delle Botteghe Oscure, a via della Rotonda.
   Rione di Cami-itf.lli. — Dietro il palazzo di Venezia per via Martorio al Foro romano e al Colosseo sino all'ospedale Laterano, a San Sebastiano, e, lungo la strada dietro il Palatino, sino a San Teodoro e indietro, per via San Teodoro e da S. Maria Carripitelli, a via San Marco.
   Rione di Sant'Angelo. — Da via di San Marco, per via delle Botteghe Oscure, al Ghetto ed al Tevere, indietro, a ponte Quattro Capi, alla linea di contine del rione Cainpitelh.
   Rione di Ripa. — Da San Teodoro, dietro il Palatino lungo il Circo Massimo, a porta Sari Sebastiano, e, lungo le mura a ovest, sino al Tevere e quindi indietro sino al ponte Quattro Capi e a via San Teodoro.
   Rione di Trastevere. — L'intiero quartiere sulla sponda del Tevere sino in vicinanza di San Pietro (porta dei Penitenzieri).
   Rione di Borgo. — Città Leonina.
   PONTI
   Otto erano i ponti dell'antica Roma. Il più settentrionale era il pons .Elias (l'odierno ponte Sant'Angelo), costruito dall'imperatore Elio Adriano circa l'anno 136 dell'era volgare, allo scopo di dare un accesso degno e magnifico al suo mausoleo ed alle sue proprietà, retrostanti al mausoleo medesimo! Sbagliarono tutti gli scrittori che scrissero di questo monumentale ponte; poiché, basandosi sulla riproduzione che ne offre il rovescio ili una medaglia di Adriano, assegnarono al ponte sette archi; oltre di che è stato provato, che quella medaglia è falsa. I lavori in corso per la sistemazione del tronco urbano del Tevere, hanno oggi fatto conoscere, con tutta evidenza, che il ponte aveva invece otto fornici, dei quali, tre grandi, centrali, uguali tra loro per ampiezza, e gli altri degradanti verso le sponde. I paramenti esterni e le armfflft degli archi sono costruiti in travertino, l'ossatura è formata con blocchi ili peperino. Vari ristaimi ebbe a subire il ponte durante il medio evo e nei tempi moderni fi); basterà ricordare i la,vori eseguiti sotto Nicolò V, dopo il 1450, sotto Urbano Vili, e segnatamente sotto
   (1) 11 ponte Sant'Angelo, ad ampliamento ultimato, sarà tutto in piano e, mercè P&ggfilnta ili line archi grandi in sostituzione ilei piccoli estremi attuali, avrà cinque luci a pieno centro, identiche fra di loro. Nella parte mediana del ponte non saranno fatti che i pochi restauri necessari per la miglior sua conservazione ; ma il fondo sarà spurgato sino a m. 5 sotto magra, per dare più facile sfogo allo smaltimento delle piene, pure sotto le vecchie arcate che rimangono inalterate. In omaggio