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Parte Terza — Italia Centrale
celebra Museo Pio-Clementino. Sotto la signoria francese un gran numero (li quadri e di statue furono portati via da Iioma, ma sotto Napoleone molto fu anche fatto per gli scavi del Forum Trajani, per alcune porzioni del Forum Romanum, per l'arena suddetta del Colosseo e per la conservazione del rimanente.
Anche l'io VII, dopo il suo ritorno, e il suo coadiutore Consalvi acquistaronsi a tale riguardo di molti ineriti. Sotto Gregorio XVI fu restaurata porta Maggiore e fu scoperto, nei lavori, il sepolcro di M. Virgilio Eurisace.
Sotto Pio IX, ultimo principe temporale di Roma (1846-70), fu dissotterrato il pavimento della Basìlica Julia; e scavi, fecondi di scoperte, susseguironsi rapidamente sul Clivus Capitoliniis, sul Palatino, sull'Aventino, siili'Esquilino, nel Pantheon, in Trastevere, ecc. Somigliantemente, furono sgombrate la via Appia sino a Boville, una porzione ragguardevole dell'antica Ostia, come del vicino Porto, e il deposito dei marmi dell'Emporio, sotto l'Aventino.
Quasi tutte le chiese furono l'innovellate sotto Pio IX; ma anche deturpate dai dipinti (Santa Agnese, Santa Maria in Trastevere, Santa Maria sopra Minerva), disseppellite molte catacombe ed illustrate dall'illustre archeologo De Rossi. Migliorate le strade, restaurate le porte, aperte nuove piazze (piazza Mastiti, piazza Via), il campo Pretoriano convertito in caserma, illuminata la città, la quale ebbe anche le sue prime strade ferrate.
11 Governo italiano ricevè per tal modo, nel giorno eternamente memorabile del 20 settembre 1870, la città di Roma in via di piena trasformazione.
EOMA ODIERNA
Continuando l'istoria della trasformazione edilizia di Roma, soggiungeremo che. dopo che turonvi entrate, per la famosa breccia di porta Pia, la libertà politica e civile, la città ebbe nuova vita. Come al tempo di Leone X, un gran numero di Italiani vi affluirono tosto, parte per vaghezza e i più per sete di guadagno, da tutte le Provincie, sì che la popolazione crebbe in ragione di quasi 6000 all'anno. Speculazioni audaci, vertiginose diedero tosto origine a molte banche che fallirono rapidamente, fra le altre l'Italo-germanica. 11 Governo diede sesto saviamente alle antiche banche pontificie: Monte di pietà, Santo Spirito e Banca Romana.
A capo della civica amministrazione, al luogo del Senatore e dei tre Conservatori (il marchese Cavalletti fu l'ultimo senatore (li Roma), subentrò il sindaco col prefetto della provincia e della città (segnalossi tra i prefetti il Gadda e furono primi sindaci di Roma: Boria, Venturi, I'ianciani, Ruspoli, Torlonia, ecc.). L'istruzione, la beneficenza, l'edilizia ricevettero un nuovo impulso.
Nel bollore dell'entusiasmo piovvero i progetti più vasti, più grandiosi. Nel pianoro presso le mura orientali, ove non eran che vigne e rovine, sorsero nuovi quartieri, altri ne furono divisati sulllsquilino, il Viminale, il Celio, sul monte Postaccio e i Prati di Castello. Fu costruito il nuovo quartiere dell'Esquilino presso Santa Maria Maggiore e San Giovanili in Laterano, porzione del Viminale (intorno alla stazione ferroviaria) e Castro Pretorio coprironsi di ville.
La via Nazionale, la cui costruzione risale al tempo di Pio IX, fu estesa dalle terme di Diocleziano a piazza Venezia e continuata di là, atterrando antichi edilizi, sino al palazzo della Cancelleria collegando la nuova Roma col centro dell'antica. La maggiore, ma architettonicamente non bella, nuova costruzione, è il palazzo del Ministero delle Finanze in via Venti Settembre (già via Porta Pia); come in tutte le nuove edificazioni di Roma, l'utile, piuttostocliò l'artistico, ha impresso il suo carattere. Illuminazione, canalizzazione, pavimentazione furono grandemente attivate. Per lo nuove costruzioni