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Parte Terza — Italia Centrale
«inaili facevan capo le barrite del Tevere (Emporiam).
14. Transtiberim o Transievere, con superbi giardini imperiali (d'Agrippina, di Nerone, di Domiziano), la Mole Adriana (Castel Sant'Angelo) e la naumachia d'Augusto.
11 Gianieolo fu aggregato alla città sotto Aure®no e il colle Vaticano nel secolo IX. L'isola, col Tempio d'Escuta pio, apparteneva probabilmente anch'essa a questa? regione.
La regione transtiberina era anche un luogo favorito pei culti orientali e vi sorgeva un tettino della dea Syria e della Bellona di Cappadocia, in un coi santuari della Madre Frigia e di Giove l'almireno. Anche gli Ebrei comparvero qui per la prima volta in gran numero.
Sisto V fu il primo che diede alla nuova Roma le sue odierne, diritte in parte, linee stradali. La Roma nuova comprende delle snddescritte antiche regioni, la 5a, la Ga, la 7a e la (Ja, e, dei colli, VEsquilino, il Viminale, il Quirinale e il l'indo (ai quali fu condotta ora anche l'acqua), con dinanzi l'ampia pianura sul fiume, l'antico Campo di Marte, ch'essa principalmente occupi) trasformandolo,
Vedremo in seguito, nella Roma odierna, come alle 14 antiche h'eyioui subentrassero i 14 moderni 11 ioni.
IV. Costruzioni in Roma antica sotto i Re. Intorno ai primordi di Roma regnava già, sino nell'antichità, un buio compiuto. Le varie tradizioni trasmesseci si contraddicono sì di frequente che da esse poco soltanto puossi con sicurezza arguire.
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