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MANDAMENTI E COMUNI DEL CIRCONDARIO DI DOMA
AITAUTKNKNTI AL DISTRETTO MILITARE DI HOMA
Rerum pxtlchcrrinÌQ li urna.
Virg-, Georff. II.
Oli, alma città! oli, reverendissima Romal
Boccaccio, Fili uopo Rema, nonostante la sua decadenza, è sempre per Ine il tempio dell'Umanità.
Mazzini
ROMA (popolazione residente dei G mandamenti, censita al 31 dicembre 1881, abitanti 308,371; popolazione della città, abitanti 270,463; del Comune, abit, 302,197;
al 31 dicembre 1891 la popolazione del Comune di Roma, desunta dai registri d'anagrafe, era di 436,363 abitanti).
Secondo il dotto archeologo Lanciani, il nome di Roma (ruma), la leggenda della sua fondazione e il nome del suo mitico fondatore Romolo derivarono dal fiume su cui sorge, che nell'antica lingua del Lazio chiamavasi rumon.
La situazione astronomica di Roma ò; 41° 53'54 (li latitudine boreale, 12° 59'53 di longitudine orientale dal meridiano di Greenwich.
Nell'antichità, sotto Augusto, la popolazione di Roma salì sino ad un milione e mezzo di abitanti, ma diminuì poi grandemente a tale che, al tempo della sua massima decadenza (nel 1377), non ne conteneva più che 17,000! (1) Si andò in seguito ripopolando e rapidissimamente, dopo il 1870, come rilevasi dalle cifre seguenti; 1870, 226,022 abitanti; 1874, 256,153; 1877, 282,214; ISSO, 305,469; 18S9, 385,200; 1891, 436,363.
Le mura odierne, con un circuito di 23 chilometri, racchiudono una superficie di 14,131 chilometri quadrati, dei quali però le case, con le loro appartenenze, non coprivano che una superficie di 3.829 chilometri quadrati; 7.787 chilometri quadrati erano senza edifìzii ; 1.912 appartenevano al dominio stradale e 0.5S3 al fluviale.
Ma la manìa edilizia, susseguita dalla crisi che ancora perdura, hanno alterato codeste cifre, come rilevasi dalla nota in calce, desunta da uno studio recente del signor Pacifico Di Tucci, ingegnere-capo pel credito fondiario della Banca Nazionale (2).
(1) Per la popolazione di Roma antica reggasi l'interessante monografia del prof. Giulio Bfloch, nel Bidletin de Vlnstitut intemational de stalistique, lre année ISSO, lrr livraison.
(2) Al 31 dicembre 1870 la popolazione di Roma era di 222,493 individui. Confrontando l'area abitabile col numero degli abitanti, risulta che esistevano 101 viventi sopra 1000 metri quadrali di quella. Al 31 dicembre ISS'J invece l'area abitabile, grazie alle nuove costruzioni eseguite, era più che raddoppiata, e misurava 4.861,676 metri quadrati. Nello stesso tempo la popolazione era salita alla cifra di 3S5,200, corrispondente ad abitanti 80 per ogni 1000 metri quadrati dì area fabbricata.
Tale addensamento dì popolazione potrebbe dirsi regolare quando la popolazione fosse equabilmente ripartita, almeno entro certi limiti, sopra tutta l'area costruita e quando la contenenza media dì ogni 1000 metri quadrati fosse realmente limitata ad 80 viventi. Ma una verifica sulla distribuzione della popolazione nei varii rioni della città, appalesa che in certi rioni sono addensati fin 157 abitanti ed in altri appena 39 per 1000 metri quadrati di area.
Malgrado le nuove costruzioni compiute in Roma, si accrebbe in certi rioni la già eccessiva densità della popolazione, in altri invece l'area fabbricata si accrebbe in proporzione assai maggiore della popolazione. In non poche abitazioni popolari, non infrequentemente furono riscontrati cinque o sei letti o giacigli, (leti i matrimoniali, sopra un'area utile variabile dai 30 ai 35 metri quadrati. Le nuove case furono costruite in modo da immagazzinare in esse un formicolaio di gente, con
fì — ta Patri», voi III.