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l'arie Terza — Italia Centrale
Lago di Ninfa. A 24 metri, è piccolissimo, presso i ruderi di Ninfa, con belle acque chiare, e dà origine con alcune sorgenti al fiume Ninfa che va a scaricare le sue acque uel canale di navigazione a destra dell'Appia.
La co 01 Fogliano. Ha una superficie di 1423 ettari ed un perimetro di 11.7 chilometri, e dovrebbesi piuttosto chiamar laguna ; stendesi vicino al mare da cui lo Separa no dune di altezza variante da 1 a 5 metri. Accoglie le acque dei fossi della Cicerchia, Stremimi», Mastro Pietro ed ò posto in comunicazione col mare da un canale che vi sbocca presso la torre di Fogliano.
Lago di Paola. Ha un perimetro di 22.5 chilometri, a nord del Circeo ed è separato, come il precedente, dal mare da una linea di dune. Comunica col lago di Fogliano per mezzo del canale artificiale detto la fossa d'Augusto, lunga 3 chilometri e mezzo, e col mare, presso Torre Paola, mediante un emissario.
Lago di Monaci. Altezza un metro, circonferenza 3 chilometri. Comunica anche esso con quello di Fogliano da cui dista 750 metri e riceve le acque del rio Martino.
Lago di Capiiolace. Altezza un metro, circonferenza 6 chilometri. Comunica col precedente, da cui dista 3 chilometri, per mezzo della fossa Papale e riceve le acque del rio di Nocchia.
Laghetto di Pekcile (715 e 720 metri, con una superficie di ettari 2.50). Questi due laghetti sulle pendici est del colle delle Serre (1031 ni.) e nel Comune di Tcrcile giaciono entro due cavità circolari e distanti solo pochi metri fra loro formate dallo sprofondamento della massa calcare.
Lago Trajano. A 3 metri d'altezza con 25 ettari di superficie, 2 chilometri di circonferenza, giace a destra di via Portuense odierna, a 3 chilometri da Fiumicino ; nella tenuta di Porto (il Portus Claudi/. Troiani) trovasi questo lago o stagno che occupa il luogo dell'antico porto Trajano di cui tratteremo sotto Ostia.
Laghetto dei Tartari. A 66 metri, con 3 ettari di superficie e metri 500 di circonferenza, sta a 200 metri a sinistra della via Tiburtina ed occupa il fondo di antiche cave di travertino; è piuttosto un bacino alimentato dalle acque piovane e nell'estate diviene una palude.
Laghetti delle Albcle. A breve distanza stanno altri tre piccoli laghi: della Regina, delle Colonnelle, e di tieni Giovanni, di ristretta superficie ma di qualche profondità e sempre alimentati da abbondanti sorgive minerali, le quali formano le acque Alòide.
Lago di Canterano (538 in.). Superficie, ettari 77, circonferenza chilometri 5. Situato sul confine dei Comuni di Trivigliano, Funionc e Ferentino, raccoglie gli scoli dell'altipiano. Difetta di emissario; perciò è soggetto a variazioni periodiche di livello e di estensione, rendendo nella stagione estiva malsano il territorio.
Laghetti Lattanzi (546 e 548 m.). A piccola distanza dal precedente, poco più in alto, sono due piccoli laghi di 7 ettari di superfìcie.
Saline d'Ostia. Sono a nord di Ostia, a chilometri 5 dal mare, col quale comunicano per mezzo di un canale artificiale di chilometri G e mezzo. Datano dall'epoca di Anco Marzio, che le istituì nel 127 di Roma.
Saline di Cornuto. Sono sulla spiaggia di Corneto Tarquinia, presso Porto Cle-mcntino. Datano da l'io VII e furono riattivate da Leone NII.
Agricoltura e prodotti. — La provincia di Roma si può dividere in 3 zone agrarie: la zona della pianura, o delle terre basse, la quale comprende la pianura alluvionale marittima, la Campagna romana e le paludi Pontine ; la zona dei colli e dei monti formata dalle colline che. circondano e dominano la Campagna sino alla regione del Castagno; e la zona delle montagne.
Fra le piante erbacee il primo prodotto è il grano coltivato in circa 160,000 ettari, vale a dire il 13.42 per cento dell'intiera superficie della provincia.