Mantova
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Fig, 50. — Mantova : Palazzo tii Giustizia e parte posteriore della Basilica di Santa ISorbara
(da fotografia Alinatu).
Stanza degù Stucchi, col fregio in istncclu stupendamente modellati, rappresentanti il Corteggio trionfale dell'imperatore Si gì smondo, opera loilatissima del Primaticcio;
Stanza dei Cesari, disegnata da Giulio Romano e dipinta dal Primaticcio, con ritratti di imperatori sulle porte e soffietti tolti dalla storia di Giulio Cesare e di Alessandro Magno, nei (piali, perù, gli artisli adulatori simbolizzavano talvolta i potenti dei loro giorni ;
In fine la Sala dei Giganti, di fama mondiale. Questa sala, come decorazione, è una delle I cose più originali e furs'anco straordinarie clie j si abbiano in pittura. Tolta la vasta sala, di forma quadrangolare a vòlta, ò un quadro solo: un canto della Metamorfosi di Ovidio tradotto ma-gislralmentecoll'arle dei colori. Come esecuzione la Ceduta dei Giganti, di Giulio Romano, per la rial ara stessa del soggetto, e manierata; come concezione e come composizione è una cosa grande, una volata altissima di genio, la esplosione di una fantasia clic non conosce confini, e sa fondere le visioni classiche colle sbrigliatezze ariostesclie. L'Olimpo (soffitto o vòlta), nella moltitudine delle sue divinità, nelle sue svariate ed indovinate attitudini, con Giove tronegjjiante che i
tutte le domina e fulmina, insieme alla inseparabile Giunone, i Titani ribelli, è cosa più che meravigliosa, sublime. Gli episodi varii dell'immane lotta, ove, fra la rovina di monti precipitanti, di tempii crollanti, di lutto un mondo sconvoltoci sprigionano le mostruose figure dei Titani nei più fieri atteggiamenti di lotta o di terrore — taluna delle quali misuranti più di 4 metri e mezzo —si collegano l'un coll'altro sulla parete con arte sorprendente, tale da i iprodurre, come più forse non si potrebbe, 1 impressione complessiva e spaventosa voluta dal poeta prima e dal pittore poi, della terra intera elle si sfascia, rovina, travolge. Questo affresco, come potenza di concezione ed in molti punti anche come forza di esecuzione, non può essere superato se non dall incomparabile Giudizio niicliclarigiolcsco, nella Cappella Sistina in Roma. Naturalmente, una composizione di carattere colossale còme è questa, clic da sola potrebbe bastare ad esaurire l'immaginazione d'un grande,artista ed a metterne a dm a prova tuffa l'abilità tecnica e del disegno, non può essere esente da pecche, da qualche barocchismo d'esecuzione, da qualche ingenuità; ma sono piccole mende, nei, ili fronte all'effetto irresistìbile ed immediate prodotto da questa