Mantova 69
serpente, altro ottimo lavoro ili scalpello antico; statua di Cerere; bassorilievo con Aristotele ed ilessandro il Macedone giovinetto ; busto colossale di Giunone; testa raffigurante Omero; bassorilievi rappresentanti un gruppo di guerrieri greci a cavallo \ Commodo Cesare, simbolizzato in Mercurio; torso di un gladiatore; numerose ed importanti iscrizioni ; un Satiro in atto di suonare il flauto; frammenti di mosaici, di ornati, anfore, vasi, lucerne ed altri consimili oggetti.
Nel vicino Museo patrio, in via di formazione, sono raccolti molti oggetti dei periodi preistorici rinvenuti specialmente nelle torbiere del territorio mantovano, ed oggetti del periodo nie-dioevale e curiosità, donate od in altra guisa pervenute in possesso dell'utile istituzione.
Palazzo Collaredo, ora di Giustizia (fig. 50). — Questo imponente e curioso edifìzio, nelle cui ornamentazioni esterne con cordonate, cariatidi ed altri elementi riccamente decorativi, si sbizzarri la fantasiosa vena di Giulio Romano, clic ne diede il disegno, sorge in via Carlo Poma (già contrada Larga). Appartenne alla famiglia patrizia dei Collaredo; fu assai danneggiato dalle bombe e dalle artiglierie durante l'assedio del 1796. Passato in proprietà pubblica vi si installarono, e in modo veramente degno, gli uffici giudiziari della città, il Tribunale penale e civile e la Corte d'assise. Notevole in questo edifìzio, oltre della singolare facciata, l'atrio e gli ampii saloni delle udienze.
Casa di (iinlio Nomano. — Nella stessa via Carlo Poma, poco lungi dal palazzo di Giustizia o Collaredo, com'è ancora generalmente chiamalo in Mantova, sorge la casa abitata da Giulio Romano, da lui fatta costrui re con grande eleganza di lineo e dove il sommo artista morì nel 1546. I restauri successivi hanno recato qualche variante alla primitiva facciata della casa, nella quale rimane pur sempre la caratteristica nicchia colla bella ed antica statua di Mercurio, posseduta dal grande artista ed a questi assai cara.
Ospedali. — Mantova, l'abbiamo già detto nei cenni generali e riassuntivi sulla città, possiede numerose istituzioni di beneficenza : fra queste primeggia l'Ospedale civile, occupante un grandioso fabbricato che ha la sua fronte sul corso Vittorio Emanuele e la sua parte posteriore nella via Solferino (già Stabili), quasi di fronte alla stazione ferroviaria. Questo edifìzio subì, negli ultimi tempi, utili ed importanti modificazioni, peresseie messo all'altezza della sua missione umanitaria, secondo le esigenze ed i progressi della scienza moderna.
Oltre dell'Ospedale civile Mantova possiede un grandioso Ospedale militare, situato alla estremità nord della città, di fronte al lago di Mezzo, in quell'insenatura cli'è detta i'Aneonello di porla ¦ Molina. Era anticamente il convento delle monache Cappuccine, soppresso nel 1780, e venne trasformato, con ingenti spese e coll'aggiunta di nuovi fabbricati, dal Governo austriaco, che