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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mantova
   1-89
   Fig. 30. — Mantova : Facciata della Cattedrale (da fotografia Alinari).
   Inferiore: canale, siccome vedremo, ancora oggi 111 gran parte scoperto, r^a citta è quasi intieramente circondata da mura con alti spalti o bastioni misuranti un perimetro di quasi 7000 metri. Intorno a questi, specie dalla parte di sud e sud-ovest, girano molti ordini di terrapieni a spiazzi e poligonali, costituenti le difese della città, ove non la proteggevano le acque dei suoi laghi, naturali od artificiali, che si ottenevano mediante le aperture d'opportune chiaviche negli argini di sostegno del lago Superiore. Questa condizione di cose, le servitù militari ed auche la dubbia salubrità dei dintorni e la nessuna amenità dei luoghi, hanno sempre impedito alla città d'espandersi oltre la periferia delle sue mura, siccome è avvenuto del maggior numero delle città lombarde nell'ultima metà del nostro secolo. La città è dunque concentrata rigorosamente entro il perimetro delle propria mura e tutta l'attività della vita cittadina si svolge anzi nella parte od isola settentrionale di essa, che ne è anche, evidentemente, la parte più antica, il nucleo generatore.
   Mantova, nel suo complesso e fors'anco a causa della sua condizione d'antica fortezza, che non consentiva nel passato costruzioni molto elevate, ha tipo speciale ili città tutto a se, nel ([itale volta a volta si confondono i caratteri delle città lombarde, emiliane e venete. Mantova non è certo la città movimentata e rumorosa che la vita moderna ci ha abituati a vedere ili tanti centri; ma è ben lontana anche dall'essere quella città morta o riboccante di tetraggine che da altri si dice. Essa ritiene molto del carattere che le fu impresso dalla sua singolare ubicazione, fra una distesa d'acque più o meno stagnanti: ed in parecchi secoli dalla sua qualità di piazza fòrte, di città essenzialmente militare, rispecchiante la quiete solenne dei laghi che l'attorniano e delle scolte che ne vigilavano gli estesi baluardi
   La prima impressione che Mantova desta nel visitarla, è — l'abbiamo già detto quella di una profonda, quasi malinconica tranquillità; ma questa impressione; ci