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l'arte Seconda — Alta Italia
Industrie Tessili. — Trattura della seta. Quest'industria è esercitata in 5 Comuni da 6 opifìci, impieganti una forza motrice di 10 cavalli dinamici e 177 operaie.
Torcitura ed incannaggio della seta. Due Comuni con 2 opifici esercitano questa industria, impiegandovi una forza motrice idraulica di 22 cavalli dinamici. I fusi attivi sono 2800, le operaie 126.
Tintura e stampa di filati. Quest'industria è esercita in parecchi Comuni con 51 opifici di modestissima importanza, impieganti complessivamente da 120 operai.
Fabbricazione dei cordami. Industria rappresentata da 16 opifici sparsi in vani Comuni. Vi lavorano in media da 120 operai. Sì producono circa 120 quintali di corda. La materia prima impiegata è prodotta per la massima parte in provincia e per il resto \ iene acquistata nel Bolognese e nel Ferrarese.
Industria tessile casalinga. In tutta la provincia si esercita quest'industria, avente per oggetto la fabbricazione dei tessuti di lino e di canapa, con materia prima prodotta nella provincia od importatavi dal Cremonese, dal Bergamasco, dal Bolognese e dal Ferrarese. Secondo le notizie raccolte dalla locale Camera di commercio quest'industria viene esercitata nella provincia con 3362 telai per la tessitura del lino e della canapa, 166S telai per la tessitura di materie miste. La massima parte del prodotto di questa industria viene consumata sul luogo di produzione e dagli stessi produttori. Nei Comuni di Mantova, Ostiglia, Ri vaiolo, Fuori e Suzzata si fanno maglierie.
Industrie Diverse. — Concerie di pelli. Questa industria è esercitata in 2 Comuni con 6 opifìci, nei quali lavorano in inedia 110 operai per tutto l'armo. 1 prodotti servono per la massima parte al consumo locale. Se ne esporta tuttavia una parte nelle limitrofe Provincie di Rovigo e di Ferrara.
Cuoio artificiale. Questa industria è esercitata in un opificio solo del Comune di Mantova, impiegando i residui delle refinizioni dei pellami. Son circa 6000 chilogrammi di tavolette di cuoio pressato e 200,000 tacchi che questa industria produce, vendendo in gran parte il proprio prodotto fuori della provincia.
Cartiere. Esistono nei Comuni di Coito e di l'orto Mantovano 2 opifici per la fabbricazione della carta con 5 motori idraulici aventi in tutto 180 cavalli dinamici. Vi si produce carta da impacco, di paglia e d'altre qualità, nonché cartone per uso industriale. I prodotti si esportano in gran parte dalla provincia ed anche dallo Stato.
Tipografie. Esistono nella provincia di Mantova 1S tipografìe, di cui (J nel Comune di Mantova e le altre nei Comuni di Asola, Bozzolo, Castiglione delle Stiviere, Ostiglia, Revere, San Benedetto Po, Suzzara e Viadana. Tali tipografie impiegano 16 macchine semplici e 21 torchi. Vi lavorano da 150 operai.
Pelliccerie. Un importante opificio per la fabbricazione o confezione delle pelliccerie esiste nel Comune di Mantova, impiegando ini centinaio di persone tra uomini, donne e ragazzi. Il prodotto per un valore d'oltre 400,000 lire, in gran parte s'esporta dalla provincia ed anche dallo Stato.
Manifatture varie. Esistono inoltre nella provincia varie e proficue lavorazioni speciali: citiamo, nel Comune di Ostiglia, la lavorazione delle stuoie e delle sporte, clie trovano largo smercio all'interno ed all'estero, impiegando circa 150 operai; la fabbricazione dei graticci per l'allevamento dei bachi, soffitti ed altri usi congeneri; la fabbricazione delle corbe, canestre, ceste ed affini di vimini, gabbie per uccelli, ecc., che si fabbricano coi vimini dei salici fiancheggianti il Po, l'Oglio ed il Mincio.
Vi sono infine a Canneto sull'Oglio due fabbriche di bambole di carta pesta o d'altri giocattoli in legno, stucco e lamina di metallo; nò mancano in varie località della provincia segherie per legnami, fabbriche di carri e carrozze, di seggiole, di mollili e d'altri lavori in legno, pei quali le statistiche ufficiali hanno la sola enumerazione senza fornire dati esatti.