Parte Seconda — Alta Italia
Bestiame e Prodotti relativi. — Importantissima fra le industrie agrarie della provincia di Mantova è quella dell'allevamento del bestiame. Secondo il censimento del bestiame equino, bovino, caprino e suino, eseguito alla mezzanotte dal 13 al 14 febbraio 1881 (mancando cifre più recenti) esistevano nella provincia i seguenti capi di bestiame: bovini 91,002, ovini 3013, suini 12,287, cavalli 10,531, muli 921, asini 3425. Si hanno valide ragioni per credere, che dall'ultimo censimento in poi tali cifre abbiano subito un notevole incremento. Il valore capitale di questi animali lu valutato in circa 30,000,000 di lire italiane.
In quante ai prodotti secondari dell'allevamento del bestiame va sempre più acquistando importanza la produzione ed il consumo dei latticini, ottenuti ormai in molte località con metodi razionali e moderni, La produzione del burro si computa nella provincia di Mantova iu circa 380Q quintali e quella del formaggio in 14,000 quintali.
VI.
Statistica industriale.
L'orza Motrice. — Non essendo, che in proporzione assai modesta, regione industriale, la pro\incia di Mantova non impiega che un limitato quantitativo di energia motrice, sì idraulica che a vapore. Secondo ì dati più recenti risulta che i corsi d'acqua esistenti in questa provincia possono fornire una forza motrice dì4281 cavalli dinamici; ma la forza motrice effettivamente utilizzata per le industrie con motori è di soli 1(519 cavalli dinamici, il maggior numero dei quali (1370) è assorbito dai mulini per cereali e da brillatoi pel riso (450). Le officine Meccaniche impiegano 10 cavalli di forza motrice idraulica; le cartiere 180.
Secondo il censimento fatto dalla Camera di commercio nel ISSO si hanno nella provincia 1GG caldaie a vapore, della forza complessiva di 1G82 cavalli dinamici ed annesse per la maggior parte a motori destinati alla trebbiatura dei cereali, alla irrigazione ed al prosciugamento dei terreni, e pel resto alle industrie propriamente dette. Tolte le caldaie delle locomobili destinate alla trebbiatura dei cereali, quindi ad un lavoro strettamente attinente all'agricoltura e dì breve durata, si possono calcolare esistenti ed attive nella provincia per le varie industrie — compreso il sollevamento delle acque a scopo di irrigazione — 31 caldaie a vapore, della l'orza complessiva di 413 cavalli dinamici. Anche di questa forza il maggior consumo e fatto dalla macinazione dei cereali (cavalli 165), dai lavori per la bonifica idraulica (cavalli 100), dalle officine meccaniche (cavalli 74) e dai setifìci (cavalli 8). Funzionano inoltre nel capoluogo della provincia, adibiti a speciali industrie, alcuni motori a gas.
Torbiere. — Nella parte bassa od a\ vallata ad est della città capoluogo e distante da questa circa 3 chilometri, trovasi un profondo deposito di torba occupante una superficie di circa 10 ettari di terreno. Non è adeguatamente utilizzato per deficienza di mezzi meccanici adatti, sebbene il combustibile trovi facile smercio nella città. Oltre a questo deposito si hanno ricche torbiere nelle vicinanze di Oavrìanà e di Solferino, dalle quali si trae il combustibile alimentante gli opifici serici esistenti in quella regione ad anche taluni del contiguo territorio bresciano.
Officine Minbuamirgicue. — Officina del gas. La sola città di Mantova è fornita di officina per il gas illuminante; essa alimenta circa SbOO becchi, dei quali òOO per la illuminazione pubblica ed. il rimanente per uso privato.
Officine Meccaniche e Fonderie. — In tutta la provincia esistono 17 di tali officine, impieganti complessivamente 75 cavalli di forza motrice a vapore, 40 di forza motrice idraulica e la mano d'opera complessiva dì 410 opeiS. Il maggior numero di tali opifici trovasi in Mantova, che conta 20 officine meccaniche, delle quali una abbastanza importante per costruzione e riparazione dei materiali rotabili dei tramwnys, ed un'altra con