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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Seconda — Alta Italia
   III.
   Istruzione pubblica.
   L'istruzione primaria, base della coltura popolare, è lodevolmente impartita in tutta la provincia di Mantova. Ogni Comune ha scuole elementari, almeno per le classi inferiore. Molti hanno il corso completo elementare, tanto per i maschi che per le femmine.
   Sono oltre seicento gli insegnanti che in questa provincia attendono all'istruzione primaria. Gli alunni che frequentano le scuole primarie rappresentano un numero di circa il sesto dell'intera popolazione, e fra il decennio 1801-71 e quello 1871-81 la diminuzione degli analfabeti fu valutata a circa 00,000 individui.
   Il censimento non essendo stato rinnovato nel 1891 non è possibile constatare in cifre esatte il progresso fattosi nell'ultimo decennio.
   L'istruzione superiore è impartita in Mantova da due istituti: il Liceo e l'Istituto tecnico ; l'istruzione secondaria (tecnica e ginnasiale) è impartita nei principali centri della provincia, quali Mantova, Ostiglia, Asola e Viadana.
   Asili d'infanzia. — Culla dei più grandi ed illuminati promotori d'asili di educa-cazione per la più piccola e povera infanzia, la provincia di Mantova è ricca di queste filantropiche istituzioni; quasi ogni Comune di qualche rilievo possiede il suo asilo d'infanzia, costituito in ente morale e mantenuto dalla beneficenza pubblica, ma più ancora dalla prhata.
   Secondo la statistica della istruzione primaria, pubblicata dalla Direzione generale della statistica per l'anno scolastico 1895-90, gli asili infantili esistenti nella provincia di Mantova erano in ninnerò di 4-6, e raccoglievano 8198 bambini, di cui 41-51 maschi e 4017 femmine. Dei 40 asili, 8 erano eretti in corpo morale; degli altri, 23 erano mantenuti dai Comuni e 15 da associazioni o da privati.
   IV.
   Bilancio provinciale, finanze, ecc.
   11 bilancio della provincia di Mantova, per l'esercizio 1895, fu consolidato nelle cifre qui sotto riassunte :
   Attivo Passivo
   Entrate ordinarie......L. 3,029,506 Spese obbligatorie ordinarie L. 2,S12,236
   straordinarie.....» 84,936 » » straordinarie , » 491,037
   Movimento di capitali ...» 3S5,2(iO » facoltative......» 521,705
   Differenza attiva dei residui . . » 115,950 Movimento di capitali.....» 382,198
   Partite di giro e contabilità speciali » 098,999 Differenza passiva dei residui . » 8,476
   Partite di giro e contabilità, speciali » 098,999
   Totale L. 4,914,651
   Totale L-, 4,914,651
   Le contribuzioni dirette della provincia di Mantova ascendono a oltre lire 12,000,000 per anno: la maggior quota di queste è data dalla imposta fondiaria (fondi rustici 2,000,000 lire; fabbricati 000,000 lire) e dalla ricchezza mobile (1,500,000 lire). Vengono inoltre i tabacchi per 2,552,353 lire ed il sale per circa 1 milione di lire. Le tasse d'affari ammontano ad oltre 1,500,000 lire.
   Uffici Postali e Telegrafici. — Esistono nella provincia di Mantova 56 uffici postali, 36 collettorìe e 69 uffici telegrafici aperti al pubblico di cui 43 negli abitati e 20 nelle stazioni ferroviarie. In queste ultime sonvi inoltre 7 uffici telegrafici non aperti al pubblico. Il numero dei telegrammi spediti per conto dei privati in questa provincia fu, nell'esercizio 1895-96, di 31,135 per l'interno e 881 per l'estero.
   La città di Mantova possiede inoltre 1111 servizio telefonico, le linee del quale vanno sempre più estendendosi e diramandosi.