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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   .Mandamenti e Comuni ilei Circondario di Crema
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   Vidolasco (487 ab.).— Questo piccolo Comune si stende nell'estremità superiore del circondario, presso al confine di quello colla provincia di Bergamo e sulla sinistra del Serio. È affatto rurale, vi si nota peraltro la ricca ed elegante villa dei conti Vimercati-Sanseverino-Tadini. — Il capoluogo (97 ni. sul mare) conta 300 abitanti circa, e frazione ne è Monteccliio, poco lungi dal Serio.
   Il territorio di Vidolasco, copiosamente irrigato, produce cereali, foraggi, lino, gelsi e frutta. Vi si alleva molto bestiame da stalla e da cortile ed importante coefficiente di attività è quivi la produzione dei bozzoli.
   Coli, elett. e Dioc. Crema — P1, T. e Str. ferr. a Grema.
   Zappello (935 ab.). — Il territorio di questo Comune si stende a sud-ovest da Crema, poco lungi dalla sponda destra del Serio. E un territorio essenzialmente ìurale e frazionato. — Il capoluogo (77 m. sul mare) è un modesto villaggio di 520 abitanti, che nulla offre di notevole per sè stesso. La frazione Bolzone, oltre a cascinali e ville sparse per la campagna, completano il nucleo del Comune.
   Il territorio di Zappello, ben irrigato e coltivato con cura, produce cereali, foraggi, lino e gelsi. L'allevamento del bestiame e la produzione dei bozzoli sono le sole industrie di sussidio all'agricoltura, a cui esclusivamente si dedica la popolazione.
   Colf, elett. c Dioc. Crema — P1, T. e Str. ferr. a Crema.
   Mandamento di PAI-IDINO (comprende 6 Comuni, popol. 16,519 ab.). — Questo mandamento, la costituzione giudiziaria del quale non ebbe a subire modificazioni dalla legge 30 marzo 1890, si stende nella parte nord-ovest del circondario di Crema e forma, sulla linea dell'Adda, il confine della provincia di Cremona colla provincia di Milano. Infatti, il mandamento di Landino confina: a nord, colla provincia di Bergamo; ad est, col mandamento di Crema; a sud, colla provincia di Milano (circondario e mandamento di Lodi); ad ovest, ancora col circondario di Lodi (mandamento di Panilo) e col circondario di Milano (mandamento di Cassano d'Adda). 11 mandamento di Pan-dino costituisce quella regione più specialmente nota in Lombardia col nome di Gera d'Adda, cioè: il letto delle antiche alluvioni dell'Adda, quando il fiume, in periodi di ben maggiore attività che non abbia al presente, non contenuto da alcun riparo, sbizzar-rivàsi dilagando per la vasta pianura, tino a congiungere il suo letto con quelli del Serio e dell'Oglio. Il territorio del mandamento e di tutta la Gera d'Adda è perciò m pianura più o meno livellata, sulle ondulazioni appena avvertibili della quale si riscontrarono traccie delle antiche primitive erosioni, clegli spostamenti continui che quasi ad ogni alluvione subirono gli alvei dell'Adda e del Serio. I possenti lavori di molte generazioni fra i secoli, mediante opere di bonifica, canali, colatori, livellamenti, ecc., conquistò il territorio or arido o ghiaioso, or melmoso e palustre della Gera d'Adda alle più utili coltivazioni : ed oggi questa plaga, per fertilità e ricchezza di prodotti, ben poco ha da invidiare alle altre parti della piana lombarda.
   11 territorio del mandamento di l'andino è bagnato dall'Acida, che Io divide dalla provincia di Milano ; dal Tornio, dal canale Marzano, dalla roggia l'andina, dalla roggia Nuova e da altri canali a scopo di bonifica e di irrigazione da questi derivati.
   La viabilità nel mandamento dì Landino si può dire completa, tanto è il numero delle strade allacciami fra di loro non solo i varìi Comuni di questo territorio e rispettive frazioni, ma anche la provincia, colle limitrofe di Bergamo e di Milano. Arteria principale della viabilità è la strada provinciale Bergamo-Treviglio-Pandino-Lodi, percorsa anche da una linea eli traniway a vapore, di proprietà ed esercita dalla Compagnia dei Tramways a vapore interprovinciali.
   Il mandamento di Pandiiio è plaga essenzialmente agricola, nella quale trovano prosperoso incremento tutte le coltivazioni proprie della bassa lombarda: ciò non esclude, però, che non si verifichi anche una consolante attività industriale, dalla quale