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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Seconda — Alta Italia
   e un villaggio di 080 abitanti e di carattere essenzialmente rurale, che nulla offre di notevole al visitatore. Oltre le frazioni di San Donato e di Colombare, piccoli gruppi di cascinali sparsi per la campagna completano il nucleo di questo Cornimeli territorio di Moscazzano, ben irrigato ed in posizione favorevole, è assai produttivo in cereali, lino, foraggi e gelsi. Vi si alleva molto bestiame da stalla e da cortile e cospicua vi è pure la produzione dei bozzoli.
   Coli, elutt. e Diuc. Crema — P2 a Monlodine, T. e Str. ferr. a Castelleone.
   Offanengo (23SG ab.). — Il territorio di questo importante Comune si stende ad oriente di Crema ed è attraversato dalla strada interprovinciale Lodi-Creina-Soncino-lirescia. — Offanengo (ts3 ni, sul mare), capoluogo del Comune, è una grossa e popolosa borgata, vero centro di produzione agraria e di attivo traffico di questi prodotti. E in via di progressivo miglioramento edilizio e 11011 manca di qualche edilizio moderno e d'aspetto signorile. Vasta e ben costrutta è la chiesa parrocchiale, una delle antiche plebanìe dell'Isola Fulchéria.
   Il territorio di Offanengo, irrigato dal Serio Morto e da altri canali, produce in gran copia cereali, foraggi, lino e gelsi. Vi si alleva bestiame bovino ed equino ed importante industria u'è la produzione dei bozzoli. In Offanengo agisce un frantoio per la estrazione dell'olio di lino e di altri semi oleosi.
   Cenno storico.-—Offanengo è ricordato per la sua chiesa plebana — rimasta sempre fra le più cospicue del Creniasco — nei documenti dei bassi tempi, come uno dei luoghi più notevoli dell'Isola Fulchéria. Nelle cronache cremascbe e cremonesi del periodo Comunale Offanengo è di sovente citato per gli avvenimenti belligeri svoltisi nelle sue vicinanze e per 1 saccheggi subiti or dall'uno or dall'altro fra i nemici del Comune di Crema. Nel lói't, durante la guerra tra Francesco I re di Francia e l'imperatore Carlo V, si radunarono a Congresso, nella rocca di Offanengo, il connestabile di Borbone, rinnegato francese al servizio di Carlo V, il viceré di Napoli, il duca Francesco II Sforza, il marchese di l'escara, il duca d'Urbino, al soldo dei Veneziani, ed altri cospicui personaggi implicati in quella guerra per stabilire, se possibile, le basi d'un accordo. II convegno 11011 riesci allo scopo e qualche mese dopo la guerra aveva una momentanea soluzione colla disfatta toccata ai Francesi a Pavia e la prigionìa del loro re.
   Coli, elett. e Dioc. Crema — P2 e Te. locali, T. e Str. ferr. a Crema.
   Ombriauo (31GG ab.). — Questo Comune, che dopo il capoluogo è il più importante del mandamento, si stende a breve distanza da Crema, a ponente di questa città ed è attraversato dalla strada interprovinciale Lodi-Crenia-Soncino-Brescia, percorsa anche da una linea di tramway a vapore. Il Comune è vasto, frazionato e popoloso. — Ombriauo (70 ni. sul mare), capoluogo del Comune, è un bel paese di circa 1900 abitanti, sulla strada Lodi-Crema; ha carattere di grosso e prosperoso centro rurale, nel quale è però progressivo il miglioramento edilizio, rappresentato da un buon ninnerò di editi/i signorili moderni e rimodernati, tra i quali va ricordato l'elegante e bizzarro palazzo l'affetti, col \asto e ricco parco che gli sta a tergo. Importante è pure la chiesa parrocchiale di Ombriauo, eretta su buon disegno e di recente restaurata. Completano il nucleo dì questo Comune numerosi gruppi di cascinali e di ville sparse per la verdeggiante campagna, che va a finire fin quasi sotto le mura di Crema.
   11 territorio dì Ombriauo è riccamente irrigato e coltivato con grande cura. Produce: cereali, lino, ortaglie, frutta, gelsi e viti. Importante \i è l'allevamento del bestiame da stalla, bovino ed equino, nonché la produzione dei latticini, clic si fabbricano nelle casère annesse si può dire ad ogni fattoria. L'allevamento dei bachi da seta è industria praticata su vasta scala in ogni fattoria e cascinale del Comune. In Ombriauo funziona altresì una grande fornace a fuoco continuo, sistema Iloffniann, per la cottura dei laterizi, alla quale lavorano in inedia da 90 operai.