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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Seconda — Alta Italia
   provincia di Milano. — Cliicve (SO ni. sul mare), capoluogo dei Comune, è un discreto villaggio, nel quale si nota la chiesa parrocchiale, di buon disegno, e qualche altro edifizio di aspetto signorile. Nulla però che emerga dal comune. Cascinali sparsi per la campagna completano il nucleo di questo Connine.
   Il territorio di Cliieve, ben irrigato ed in favorevole situazione, è assai fertile: produce cereali, foraggi, Imo, gelsi e legnini. Vi si alleva molto bestiame e notevole vi è pure la produzione dei bozzoli.
   Cenno storico. — Si danno a questo paese origini antichissime. È comune in luogo la credenza che nei tempi primitivi Chieve fosse porto del famoso ed ormai scomparso lago Gerundo. Nel medioevo il paese di Chieve esisteva: aveva chiesa plebana ed è specialmente ricordato nel periodo delle guerre comunali e della Lega Lombarda per le devasta/ioni che più volte vi operarono i Lodigiani, nell'andirivieni delle truppe assediami Crema in partirolar modo.
   Coli, elett, e Dioc, Crema —• P!, T. e Str. ferr. a Crema,
   Crederà (1508 ab.). — 11 territorio di questo Comune si stende a sud di Crema, non molto lungi dalla sponda sinistra dell'Adda. E Comune frazionato. — Crederà (70 ili. sul mare), capoluogo, e un villaggio di modesta apparenza, di circa 74U abitanti, nel quale può avvertirsi un certo avviamento al miglioramento edilizio. Le altre frazioni sono formate da grappi di cascinali od anche da cascinali isolati sparsi pei la campagna, che costituivano il soppresso Comune di Rovereto, ora frazione di Crederà.
   Copiosamente irrigato e fertilissimo, il territorio di Crederà produce: cereali di ogni fatta, foraggi, lino e gelsi. i si alleva molto bestiame e notevole è in luogo la produzione dei latticini e dei bozzoli.
   Cenno storico. — Crederà è luogo antico assai, ricordato più volte nelle cronache cremasehe del periodo comunale, Quivi ebbe le origini la corporazione religiosa degli Agostiniani, che si diffuse cosi numerosa in tutta la Lombardia.
   Coli, elett e Dioc. Crema — P1, T. e Str. ferr. a Crema.
   Cremosano (715 ab.). — Questo Comune si stende a nord-ovest da Crema ed è attraversato dalla linea ferroviaria per Treviglio e dal nuovo canale Marzano. E Comune essenzialmente rurale. — Cremosano (SJ in.sul mare), villaggio capoluogo, ha modesta apparenza e minima importanza.
   11 territorio produce cereali di ogni specie, lino, foraggi e gelsi. Vi si alleva bestiame da stalla e da cortile e la produzione dei bozzoli è fra i maggiori cespiti d'entrata delle aziende rurali.
   Cenno storico. — Cremosano è luogo antico, ricordato sovente negli atti concernenti l'Isola Fulchcria nel periodo comunale e più \olte danneggiato dagli eserciti di ogni fatta, che nel secolo XV e sul principio del XVI guerreggiarono in questa regione facendone vero strazio.
   Coli, elett. e Dioc. Crema — P2 a Trescore, T. e Str. ferr. a Casaletlo \ aprio.
   Izzauo (1303 ab.). — 11 territorio di questo Comune si trova al confine del mandamento, ad est da Crema, sulla sinistra della strada provinciale e della linea ferroviaria per Soresina e Cremona. E Comune alquanto frazionato. — Izzano (77 ni. sul mare), capoluogo e titolare del Comune, è un discreto v illaggio non privo di edilizi moderni e di aspetto civile, nonché d'una chiesa parrocchiale di buone proporzioni. Cascinali e ville sparse per la campagna completano il nucleo del Comune.
   11 territorio di Izzano, copiosamente irrigato da importanti e molteplici canali, produce cereali d'ogni specie, foraggi, lino, legumi e gelsi. Vi si alleva molto bestiame e notevole vi è la produzione dei bozzoli e dei latticini.
   Coli, elett. e Dioc. Crema — P1, T, e Str. ferr. a Crema.