Circondano di Crema
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dal rapido diminuire dei ghiacciai alpini, dalle mutate condizioni meteorologiche del nostro paese e dalla loro conseguente inalveazione, che è pressa poco la presente — rimase nella parte bassa e concava del territorio un granile deposito d'acqua seminato da yarii isolotti di maggiore o minore estensione, che ben presto si andarono coprendo di una rigogliosa vegetazione. Fu questo il lago o mare Geraldo menzionato dagli antichi, di cui rimanevano avanzi in vasti stagnoni e impaludamenti detti mosi anche nel medioevo ed in tempi vicini ai nostri. La permeabilità del suolo, i canali ed 1 lavori di bonifica compiutivi dalle popolazioni hanno ora quasi completamente assorbiti e prosciugati questi mosi. Nei primi secoli dell'evo cristiano il lago Gerundo occupava ancora coi suoi impaludamenti gran parte del territorio cremasco: attualmente non ne rimangono che poche traccie 111 alcune regioni acquitrinose.
Il circondario di Crema oltre all'essere bagnato dall'Adda e dall'Oglio, che ne formano in parte i confini colle provincie di Milano e di Brescia, è percorso dal Serio, entrante in questo territorio dalla soprastante provincia di Bergamo pel Comune di Vidolasco ; proseguendo poi ili direzione da nord a sud il Serio, dopo aver lambito da levante la città di Crema, attraversa nella sua lunghezza il circondario andando a gittarsi in Adda al disotto (li Montodine. Il territorio compreso tra la sponda sinistra dell'Adda e la sponda destra del Serio ò presumibilmente quell'Isola Fulcheria, della quale tanto si parla nel medioevo nel periodo delle lotte feudali e comunali.
In siffatte condizioni idrografiche è ovvio che il circondario di Crema tocchi nella provincia di Cremona, sotto il rapporto dell'irrigazione, la quota massima. Infatti 1*80.3 per cento dei terreni di questo circondario è bonificato dall'irrigazione. I canali irrigatori sono nel maggior numero derivati dall'Adcla e dal Serio : taluno entra nel territorio cremasco dalla vicina provincia di Bergamo; altri svolgono tutta la loro influenza nel circondario. I canali più importanti dai quali il territorio cremasco e beneficato sono, il Naviglio Pallavicino, derivato dall'Oglio; il Ritorto, detto più solitamente Roggia Comune, traente le sue acque dall'Acida presso Cassano e scaricantesi nel Serio sopra Montodine, dopo aver attraversato la maggior parte del Cremasco in direzione da nord a sud; PAlchina, formata dalle roggie dei Molini e Frascata presso Mozzanica, che ha un percorso ili 22 chilometri in direzione nord-ovest e sud-ovest, ed è uno dei monumenti più gloriosi pei Cremaschi; il canale Margano, costruito negli anni 1890-91, per dare acqua al Cremonese, attraversa per 35 chilometri il territorio, partendo dall'Achia a ovest, e terminando al Naviglio di Città a est, presso Genivolta.
Sotto il rapporto della viabilità il circondario di Crema può dirsi assai favorito, fornito com'è ila una pressoché completa rete stradale, allacciante fra di loro non solo i varii Comuni, ma anche le minori loro frazioni. Arterie principali (lei territorio cremasco sono: la provinciale Lodi-Crema-Soncino; la Treviglio-Pandino-Lodi; la Cremona-Crema-Bergamo; la Crema-Pizzighettone, ecc. Taluna di queste strade è percorsa dalle linee di tramvie a vapore della Società dei Tramways a vapore interprovinciali. Per le ferrovie si ha la Creinona-Trevigiio, passante per Crema, facilitando le comunicazioni con Milano, Bergamo e Brescia.
L'agricoltura, intensamente praticata, è base economica di questa regione. Il suolo, per quanto lavorato con cura in ogni parte, non è ugualmente fertile. I terreni migliori sono nella parte meridionale del circondario; nella parte settentrionale e di molta estensione sono i terreni ghiaiosi ed argillosi lasciati dalle più recenti alluvioni: la parte acquitrinosa o paludosa si riduce oggidì a plaghe limitatissime, che i continui miglioramenti e lavori di bonifica vanno sempre più restringendo. I prodotti più cospicui della regione, sono i cereali, il lino — considerato per il migliore d'Europa — il riso, i legumi, la vite, i gelsi, le ortaglie di ogni specie ed i foraggi.
Le industrie, ed in particola!' modo le tessili, hanno, come vedremo nei principali Comuni del circondario, vivace impulso ecl importantissime rappresentanze.