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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   1-28
   Parte Seconda — Alta Italia
   caro a varii pontefici ed ebbe la gloria di essere il primo prefetto della Biblioteca Vaticana, nella qual carica fu raggiunto dalla morte.
   Colt, elett. Casalmaggiore — Dioc. Cremona — Ps. T. e Str. ferr.
   Calcatone (1805 alt.). — 11 territorio di questo Comune si stende alla estremità nord-est del circondario, sulla strada da Cremona a Mantova, non lungi dal punto in cui il dugale Belinomi si getta nell'Oglio. — Calvatone (30 m. sul mare), capoluogo del Comune, è un grosso e popoloso paese, d'aspetto in gran parte moderno, non privo di edilìzi signorili e ben costrutti. Notevole è la chiesa prepositurale affatto nuova, la cui costruzione in luogo dell'antica, angusta e cadente, fu iniziata nel 1857: è di linee grandiose ed eleganti formanti 1111 complesso armonico e maestoso.
   11 territorio di Calvatone, irrigato dal dugale Belinomi e da roggie minori, è fertilissimo: dà cereali d'ogni sorta, lino, foraggi, legumi, \iti e gelsi. Vi si alleva molto bestiame ed liavvi pure un'importante produzione di bozzoli. Unica rappresentanza delle altre industrie in luogo è l'estrazione dell'olio di lino e d'altri semi oleosi.
   Cenno storico. — Gli eruditi vogliono che il nome di questo paese derivi dalle parole Canea Ottonò (fossa, sepolcro d'Ottone), perchè in questo luogo — che potrebbe per molti ruderi essere il Bedriaco menzionato da Tacito — sarebbe avvenuto fra quei due contendentisi l'impero la famosa battaglia dell'Oglio, nella quale Vitellio restò trionfatore.
   Varie supposizioni furono fatte dagli studiosi cremonesi per fissare l'ubicazione se non esatta, approssimativa del misterioso Bedriaco ; ma per quanti computi e ricerche siensi fatte, nessuno corrispose meglio, colle indicazioni lasciate, da Tacito, dell'attuale Calvatone. Oltre i dati delle distanze e degli itinerari fissati da Tacito corrispondono anche, nel grande storico romano, alla natura del luogo nel quale sì trovava Bedriaco, anche la natura del luogo ove ora si trova Calvatone. Bi più, ben pochi luoghi del Cremonese diedero alla luce, negli scavi 111 esso praticati, maggior copia di cinielii e ruderi del periodo romano quanti se ne rinvennero in ogni tempo ni Calvatone e suoi dintorni: vale a dire avanzi di musaici, sepolcri, urne funerarie, croci d'ogni specie e fattura, are, lapidi, embrici, cocci, olle, anfore, vasi ed altri lavori figulini di varie forme per usi differenti ; anelli, patere, lucerne, armille, 11101 lete ; oggetti in bronzo, in ferro, ecc.; si aggiunga che l'antico castello dei Soinini-Piceiiardi apparve fondato su malfermi ruderi di costruzione romana; che il coro dell'antica e disfatta chiesa prepositurale— non a sufficienza studiato da competenti archeologi —aveva la forma di cella d'un antico tempio e lo ornavano vetustissime pitturo murali, che, quasi totalmente sbiadite, non lasciavano capire se rappresentassero fatti evangelici 0 fasti di eroi mitologici; infine, fu pure nelle campagne circostanti a Calvatone, in 1111 fondo di proprietà Alvisi, che nel febbraio e nel marzo 1S36, si rinvennero 1 pezzi di una statua in bronzo dorato, rappresentante la Vittoria Augusta, posante su ili un globo di rame pur esso dorato, del diametro di due braccia e sul quale si leggevano incise queste parole: victohiae aug.
   ANTONINO ET VEK1 M. SATR1US ÌIAJOH.
   Tale dicitura prova che questa statua data dall'anno 107 0 170 di C. Fu esposta a Brera, in Milano, e sollevò nei dotti molto interesse e negli artisti grande ammirazione, perchè è di buonissimo stile e del miglior momento dell'arte romana. Aggiungasi poi, che nei contorni di Calvatone la via Postumia — scorrente lungo il canale 0 colatore Belinoiia e corrispondente all'antica strada di Mantova — movasi alla bedria-cense, strada militare tra Cremona e Verona, ed oltre l'Oglio si trovano ancora traccio, della cosidetta strada levata che da Calvatone conduce a Verona, il tutto secondo la precisa designazione data da Tacito per l'ubicazione di Bedriaco 0 Bebriaco che fosse.