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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

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a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni dpi Circondario di Casalmaggiore
   121
   circa 3 chilometri dal fiume. Il Comune, oltre della grossa borgata titolare, è costituito dalle frazioni di Bollena, Borgolieto, Caprile, Chioso Superiore ed Inferiore e parecchi cascinali sparsi per la bassa e rasa campagna. — Gussola, capoluogo del Comune (28 m. sul mare), è una borgata di carattere rurale, non priva però d'edilizi moderni di buona architettura e d'aspetto signorile. La chiesa parrocchiale, dedicata alla Beata Vergine Annunziata, è un notevole edilizio baroccheggiante della fine del secolo XVI. Questa però non è l'antica parrocchiale del luogo, che si trovava ov'è ora la cappelletta dei Morti: venne demolita nel 1565 per ordine del vescovo Nicolò Sfon-drati, perchè, minacciata dalle continue corrosioni del fiume — allora scorrente più a sinistra — costituiva un permanente pericolo di rovina.
   11 territorio di G-ussola è feracissimo. Dà cereali, lino, canapa e foraggi. Nella parte riveranea del Po è coperto di belle boscaglie cedue, ricche di cacciagione. Non vi sono ili luogo industrie che non abbiano immediata attinenza alla produzione del suolo.
   Cenno storico. — Di questo paese si hanno notizie fin dal periodo longobardo, in cui Gussola era qualificata per Corte o Fondo 'regio. Quivi esisteva uno dei grandi isoloni fatti dal corso del Po, allora senza ritegno, detto Isola di Orso di Gussola, appartenente, nel 712, al Capitolo della cattedrale di Cremona. Nel secolo XII, durante il periodo delle lotte comunali, il nome di questa località ricorre di frequente insieme ad altri nelle cronache cremonesi. Nel 1524, nei pressi di Gussola, avvenne un sanguinoso scontro fra le truppe di Francia e quelle (li Spagna, le prime comandate da Gian Lodovico Pallavicino, che in quello scontro rimase, insieme ad altri ufficiali, gravemente ferito. Nel secolo passato il Po scorreva assai vicino a Gussola; ma dopo l'alluvione dell'anno 1705 l'alveo del fiume rimase spostato con maggiore sicurezza per Gussola e maggior pericolo per Casalmaggiore.
   Colf, elett. Casalmaggiore — Dioc. Cremona — P2 e Tr. locali, T. e Str. ferr. a Casalmaggiore.
   Martignana di Po (1851 ab.). — Si stende il territorio di questo Comune nella parte inferiore del mandamento, alquanto a nord-ovest del capoluogo e poco discosto dall'argine maestro del Po. Il Comune è composto dalle frazioni di Martignana, Bardellina, Cà Nova, Bastia ed altri cascinali sparsi per la campagna. — Martignana, capoluogo del Comune (27 ni. sul mare), è un grosso villaggio di carattere rurale, non privo dì edilìzi moderni e di aspetto civile ; notevole vi è la chiesa parrocchiale, intitolata a Santa Lucia, che sostituì l'antichissima di San Serafino, discosta dal paese ed in prossimità dell'argine : prova questa che le erosioni e le alluvioni del fiume costrinsero gli abitanti a spostare in più riprese l'ubicazione del paese.
   Il territorio di Martignana Po è vastissimo: produce cereali, foraggi, gelsi, viti ed ortaglie. Vi si alleva molto bestiame da stalla e (la cortile. La parte riverasca al Po è coperta da boscaglie cedue, ricche dì cacciagione. In questo Comune 11011 vi sono industrie che 11011 siano strettamente attinenti alla produzione diretta del suolo.
   Cenno storico. — Si hanno notizie di questo luogo in 1111 documento dell'Archivio Capitolare di Cremona, illustrato dall'abate Romani e datato dall'878. Allora il luogo era detto Martagnana. Il Machiavelli però vorrebbe attribuire al luogo un'antichità maggiore, affermando che nelle vicinanze dovesse essere il famoso Bedriaco, teatro della battaglia fra Ottone e Vitellio, e che in conseguenza della disfatta toccata agli Ottomani, il luogo sia stato denominato Martes ignara. Ma è etimologia stiracchiata che le precise indicazioni di Tacito intorno alla ubicazione di Bedriaco fanno cadere. Nel tempo delle lotte comunali e delle fazioni il nome di Martignana ricorre talvolta in cronache e documenti cremonesi; più tardi fu data in feudo al conte Ludovico Bergamini.
   Coli, elett. Casalmaggiore — Dioc. Cremona — P3 e Tr. locali, T. e Str. ferr. a Casalmaggiore.
   San Martino del Lago (1321 ab.). — Il territorio di questo Connine si stende nella parte nord-ovest del mandamento, tra la via provinciale detta Giuseppina ed il fingale
   255 -- E.a l'atri»;, voi. II,