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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   1-28
   Parte Seconda — Alta Italia
   susseguente, morto in odore di santità. — Ettore Lodi, giureconsulto, oratore, magistrato, fu accurato storiografo del luogo natale ed alla sua istoria non può a meno di ricorrere chi voglia notizie esatte non solo di Casalmaggiore ma di buona parte dell'Agro casalese. — Andrea Zani, musicista valentissimo, considerato fra i precursori della grande scuola musicale italiana del secolo XVIII; nacque nell'anno 1(;% e morì nel 1757, dopo aver lungamente dimorato a Vienna, in Germania, a Venezia ed altrove. — Francesco Antonio Ghiozzi, pittore, nato nel 1730 e morto (dopo aver vissuto lungamente in Roma ed in Bologna, ove lasciò opere eccellenti) nel 1785. Fu emulo del Mengs e del Bastoni, ch'ebbero la fortuna di maggior rinomanza. Il suo conterraneo Giuseppe Biotti, trovandosi in Roma alunno pensionato del Governo Italico (1807), ammirandone le opere, ne scriveva: < Queste, oltre la rara accuratezza del disegno, sono rimarchevoli per quella semplicità clic è primo carattere del vero bello e che in quei tèmpi era pur troppo comunemente obliata >.
   Coli, elett. Gasai maggiore — Dioc. Cremona — Pv, T„ Str. ferr. e Tr.
   Castelponzone (1111 ab.). — Il territorio di questo Comune si trova nella parte superiore o settentrionale del mandamento, sulla destra della strada provinciale ('reinona-Casalmaggiore. Il Comune è costituito dalle frazioni dì Castelponzone, Ca del Cò, Fornace o Madonnina, — Castelponzone (SO ni. sul mare), frazione principale e capoluogo, è un discreto villaggio di circa G00 abitanti, la cui via principale è fiancheggiata ila edifizi moderni o rimodernati, con comodi portici. Nella vasta piazza sorge la chiesa parrocchiale dedicata ai Ss. Giovila e Faustino, ad una sola ma vasta navata, di buona architettura. Nelle vicinanze della chiesa sorgeva l'antica fortissima rocca, tante volto ricordata nell'evo medio e della quale rimangono ancora alcuni avanzi.
   Castelponzone presenta una certa vivacità, clic non è comune ai villaggi abitati dai calmi e taciturni lavoratori della terra: ciò dinota cli'ò luogo dedito all'industria ed infatti quivi hanno vita 3 opifici por la fabbricazione «lei cordami, impieganti in media giornalmente 107 operai; un opifìcio per la trattura della seta, con circa 40 operai; una piccola tintoria ed altre piccole officine per la fabbricazione di oggetti di consumo locale o dei paesi circostanti.
   11 territorio, copiosamente irrigato dal dugale Riglio Belmonazza, è feracissimo: produce sopratutto cereali, lino, canapa e foraggi ; vi si alleva molto bestiame.
   Cenno storico. — Questo luogo, fondato dalla famiglia Ronzoni, cominciò ad essere famoso nel secolo XIV col nome di Castelletto de' Ronzoni e n'era signore in quel tempo Longino, di parte ghibellina. Xel 1403 Cavai cab ò, signore di Cremona, di parte guelfa, s'impadronì di Castelponzone e vi si fortificò per far fronte ai Ghibellini clic avversavano il suo governo. Nel 1441 fu occupato da Francesco Sforza, con brillante seguito di ufficiali suoi, 2000 cavalli ed altrettanti fanti, recandosi con quell'apparato a Cremona onde impalmarvi Bianca Maria, figlia naturale di Filippo Maria Visconti duca di Milano, che gli portava in dote il Cremonese, Casalmaggiore e Pontremoli e che qualche anno appresso doveva essergli scala ad afferrare la corona ducale di Milano. Nel 1415 Castelponzone venne saccheggiato dalle truppe dello stesso Francesco Sforza, in guerra allora colla Repubblica di Venezia. Xel 1641 fu assediato da più di 3000 Francesi, i quali, costretto alla capitolazione il piccolo presidio spaglinolo che ne difendeva il forte, dopo averlo per qualche tempo occupato, costretti a ritirarsi dal territorio cremonese, ne minarono la parte maggiore, insieme al ponte ed alla torre ed incendiarono il rimanente, nonché alcuni edilizi del villaggio, quali il palazzo Ferrarese ed altri di minor importanza.
   Coli, elett. Casalmaggiore — Dioc. Cremona — P2 e Tr. locali, T. e Str. ferr. a S. Giov. in Croce.
   Gussola (3880 ab.). — Il territorio di questo Comune si stende lungo l'argine maestro del Po, nella parte inferiore o meridionale del mandamento, alla distanza di