Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Cremona e Mantova', Gustavo Strafforello

   

Pagina (123/305)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (123/305)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Casalmagijioro
   115
   Fig. tfc - Casal maggiore : Gran Ponte 111 ferro sul t'o (da fotografìa).
   major. 11 Ci vitelli, storico cremonese, vorrebbe portare l'origine di Casalmaggiore all'epoca della conquista carolingia (774), in cui in questi luoghi si sarebbero rifugiati i profughi longobardi di Piacenza, Cremona e Brescia ; ma è ipotesi più che documentata affermazione. La parola Casale è voce importata dei bassi tempi, e tutto fa credere clic l'aggiuntivo di Maggiore sia stato applicato al paese o vicus romano preesistente, che favorito dalla miglior posizione si sia allargato a spese degli altri. B Muratori constata l'esistenza di questo borgo munito di castello nel secolo IX o nel X. Il più antico ed accertato documento riguardante Casalmaggiore data dall'878 ed è un atto di pennuta di terreni quivi situati, tra 1111 Ansperto arciprete dell'Ordine di Santa Maria Maggiore in Cremona ed 1111 Rinovaldo, detto Callo, prete e custode della chiesa di San Giovanni Battista in territorio di Casamajoris,
   Nel - 1012 Casalmaggiore e territorio circostante diventò dominio dei marchesi d'Este, che quivi (giusta l'affermazione autorevole e documentata del Muratori) eressero e fortificarono un castello, tanto che il luogo da allora fu detto Castro Casale Majoris in Comitati! Brixiense. Nel 1091 appare fra i possedimenti lombardi della contessa Matilde, dal dominio della quale si staccò per darsi all'imperatore Arrigo IV. Nel 1136 vi tenne campo l'imperatore Lotario che da Pavia recavasi nelle Puglie a combattervi gli ultimi avanzi della dominazione bisantina e ad impedire il dilagare dell'invasione saracena. In tale circostanza sembra che Casalmaggiore fosse aggregato alla diocesi di Cremona. Nel 1155 Galeazzo Visconti, condottiero di truppe milanesi, assedia in Casalmaggiore Guglielmo marchese di Monferrato, e, vintolo, prosegue nella campagna contro Federico Barbarossa.