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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   1-28
   Parte Seconda — Alta Italia
   E a tre navate. Nel presbiterio ha due cori sovrapposti; ha buon? dipinti, tra cui una Annunciazioìie del cav. Molosso. Il coro fu dipinto con niolt'arte all'epoca del ristauro generale, sulla fine del secolo passato.
   Altra chiesa, non priva di pregi architettonici, è quella di San Rocco, eretta nel 1497, e va altresì ricordato il Battistero, ora oratorio di Santa Chiara (fìg. 22).
   Degli edilizi civili di Casalmaggiore ricorderemo: il palazzo del Comune, nella piazza Maggiore, beli'edilizio con porticato, cominciato sul principio del nostro secolo, d'aspetto semplice e grandioso ad un tempo; — la Rocca,avanzo delle antiche opere di fortificazione, dalle quali un tempo la città era presidiata ed or, dopo molte trasformazioni, ridotta ad uso di carcere giudiziario e di altri uffici;— il palazzo abbaziale, residenza dell' arciprete-parroco, presso hi chiesa di S. Stefano, costruito sul principio del secolo scorso, restaurato ed abbellito sulla fine del secolo stesso e sul principio del nostro da monsignor Carlo Marchetti, primo abate mitrato di Casal-maggiore; — la casa Vaini, nel borgo di San Francesco, beli' edifizio in istile del secolo scorso:
   Fi, ii. - Casaliflftiu»; 11 Battistero, ora Oratorio di Santa Chiara vi alloggiarono Filippo V l«la fotografia). re di Spagna, Carlo Ema-
   nuele II re di Sardegna,
   Isabella dì Borbone infante ili Spagna, poi moglie all'imperatore Giuseppe li; — la casa Manganelli, in via Bahlesio, notevole per l'elegante facciata abbellita di ornati a bassorilievo in mattoni cotti, e per i suoi vasti portici (fig. 23); — i palazzi delle famiglie Favagrossa, l'asotti, ecc.; — la Torre delle Ore, eretta sopra quattro grossi piloni nel 1788, sul luogo ed in parte anche coi materiali dell'antica torre quadra e merlata del Castel Vecchio, demolita nel 1781 ; — tre archi trionfali, eretti dalla città in onore di Giuseppe II, di Maria Isabella di Borbone sua moglie e della arciduchessa d'Austria Maria Amalia; — il Teatro Sociale, eretto nel 17S3 su disegno del Mono® di Casalmaggiore, con facciata di buona architettura: la sala è a forma di ferro da cavallo con tre ordini di palchi sormontati da una galleria ad uso dì loggione. Serve generalmente per spettacoli di prosa e talvolta anche di canto dì una certa importanza.