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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   1-28
   Parte Seconda — Alta Italia
   L'agricoltura è base dell'economia in tutto questo territorio, nel quale sono prosperosamente applicate le maggiori coltivazioni proprie della bassa lombarda, cioè la coltivazione dei cereali d'ogni specie, del lino, dei foraggi, delle ortaglie, della canapa, dei gelsi ed in limitata quantità anche delle viti; e collo sviluppo dell'agricoltura hanno vita tutte le industrie a questa direttamente attinenti, quali l'allevamento del bestiame da stalla e da cortile e la produzione dei latticini in primo luogo ; indi l'allevamento dei bachi da seta, il taglio e la segatura del legname, la tessitura casalinga— rappresentata nel circondario da 15 telai pel cotone, 602 per la canapa ed il lino e 185 per materie miste, in tutto 802 telai — il commercio delle frutta, delle ova, del pollame, ecc. Nò vi mancano alcune buone rappresentanze delle altre industrie e segnatamente della fabbricazione dei laterizi, delle vetrerie, trattura della seta, ecc.,
   siccome si vedrà dalla descrizione di ogni singolo Connine.
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   MANDAMENTI E COMUNI DEL CIRCONDARIO DI CASALMAGGIORE
   APPARTENENTI AL DISTRETTO MILITARE DI CREMONA
   Mandamento di CASALMAGGIORE (comprende 9 Comuni, con una popolazione di 30,836 abitanti). — Il mandamento di Casaimaggiore occupa la parte inferiore o meridionale del circondario. Confina: a nord, col mandamento di Piadena; ad est, colla provincia di Mantova (distretti di Bozzolo e di Viadana); a sud è diviso dal Po dalla provincia di Parma; ad ovest confina col circondario di Cremona (mandamenti di Cremona li e di Pescarolo). Nulla di particolare ili questo mandamento, al quale, formando esso territorialmente la maggior parte del circondario, si possono applicare le stesse notizie date in linea generale per il circondario medesimo.
   Casaimaggiore (15,SM ab.). — Città e Comune capoluogo del circondario e del mandamento, a 40 chilometri da Cremona. Il territorio di Casaimaggiore si stende sulla riva sinistra del Po, dalle inondazioni devastatrici del quale è protetto da potenti arginature. Il Comune di Casaimaggiore è frazionato: la città o centro conta 13,800 abitanti: fra le frazioni vanno ricordate le borgate di Riva-rolo del Re e \ icobellignano. Casaimaggiore città si trova a 26 metri d'altezza sul maro e lungo la sponda del Po, vista dal quale presenta una fronte grandiosa di begli edilizi per quasi un chilometro in lunghezza. Ila pianta pressoché quadrilatera. Le sue maggiori vie corrono parallele al grande argine, o argine maestro, il quale protegge la città dall'urto delle acque quando il fiume è in piena. Sono lastricate, ben tenute e fiancheggiate da edifizi por la maggior pai te moderni o rimodernati, da palazzotti signorili, taluni dei quali anche di lmona architettura.
   Contro ed orgoglio della città è la piazza Maggiore, creata m luogo ove prima stagnavano le acque dei fossati dell'antico castello, che rendevano nella stagione calda insalubre il paese. 1 lavori per questa piazza cominciarono nel 161S colla demolizione degli avanzi del castello e coll'interramento delle malsane fosse stagnanti. La piazza venne compiuta ed abbellita nel nostro secolo. È un grande quadrilatero di 126 metri ili lunghezza e 56 in larghezza; è contornata da case che si possono considerare fra ì migliori edifizi della città e ne accrescono i pregi le facciate di buona architettura delle chiese della Trinità e di Santa Croce ed il bellissimo palazzo del Comune (fig. 21), che le fronteggia ad uno dei lati minori.
   Casaimaggiore ha cospicui edifizi sacri e profani; fra i primi ricordiamo: la chiesa abbaziale di Santo Stefano, patrono del iuogo. Secondo il Bresciani, storico cremonese, questa chiesa fu eretta nel 771, indi ricostrutta nel 1110; l'abate Romani,storico locale,