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Parte Seconda — Alta Italia
costruzione e moderno. Ha- una chiesa parrocchiale di discrete proporzioni ed estesa giurisdizione.
Il territorio di questo Comune, assai fertile e ben irrigato dalle roggie Cavallera ed Aletto, produce cereali, foraggi, lino e gelsi. Vi si alleva molto bestiame ed importante in luogo è la produzione dei latticini e dei bozzoli. In Azzanello sono in attività una fornace per laterizi, un frantoio per l'estrazione dell'olio dal seme di lino ed altri semi oleosi, uu brillatoio pel riso.
Cenno storico. — Azzanello, che fin dal secolo XI possedeva una ben munita rocca, fn assaltato e distrutto nel 1218 dai Milanesi, clic devastarono inoltre il territorio circostante per larga estensione.
Coli, elett. Soresina — Dioc. Cremona — I'2, T. e Str. ferr. a Soresina.
Barzaniga (1578 ab.). — Il territorio di questo Connine^ si stende nella parte orientale del mandamento, a breve distanza dal capoluogo. E Comune di carattere essenzialmente rurale e consta di due frazioni, Barzaniga e Grontorto, e di molti cascinali sparsi per la campagna. — Rarzaniga (09 in.), capoluogo del Comune, è un discreto villaggio di circa 900 abitanti, non privo di edilizi moderni e di buon aspetto. XTou manca di qualche pregio architettonico la chiesa parrocchiale dedicata agli apostoli Pietro e Paolo. Nel Comune solivi pure due chiese sussidiarie intitolate, una a San Rocco e l'altra alla Madonna della Neve.
Il territorio di lìarzaniga, irrigato dal Naviglio Civico e dal canale Marzano, è fertilissimo: da cereali d'ogni specie, lino, foraggi, gelsi, ortaglie e frutta. L'allevamento del bestiame e la produzione dei bozzoli sono le industrie locali di maggior sussidio all'agricoltura. Solivi pure in questo Comune 3 frantoi per la fabbricazione dell'olio di lino, che in buona parte viene esportato ad uso alimentare ed industriale.
Coli, elett. Soresina — Dioc. Cremona — P3, T. e Str. ferr. a Soresina.
Cappella Cantone (1291 ab.). — Questo Comune si trova nell'estremità meridionale del mandamento, sul confine di questo col limitrofo di Pizzighettone. E Comune affatto rurale, formato dai villaggi o frazioni di Oscasalc, Cappella, Santa Maria del Sabbione, nel quale ultimo trovasi la sede comunale e la chiesa parrocchiale intitolata a Maria Vergine. Questi villaggi hanno tutti modesto aspetto e sono di minima importanza.
Il territorio, irrigato dalla roggia Ch'onda, è assai fertile: produce cereali, lino, foraggi e gelsi. Vi si alleva molto bestiame e notevole è la produzione dei bozzoli e del caseificio. Nel Comune agisce un frantoio per la estrazione dell'olio di lino ed un brillatoio pel riso.
Cenno storico. — Il villaggio di Oscasale (64 ili.), frazione di questo Comune, è luogo antico e storico. Esisteva fin dal secolo X e da un documento riportato dal Muratori, dell'anno 965, era chiamato Ursocasale presso la Corte Raigada. Nel 1019 la chiesa di Ursocasale fu eretta a dignità di pieve per disposizione di Bonifacio marchese ili Toscana e di Rielulda sua moglie, i genitori della famosa contessa Matilde. Nel 1202 ì Milanesi in guerra con Cremona presero Ursocasale e lo distrussero; pili tardi, nel 1222, il vescovo di Cremona, Omobono Medalberti, diede Oscasale in fendo ad nn certo Lanfranco. Altri danni subì questo paese durante le guerre che sul principio del secolo XVI infestarono la Lombardia.
Coli, elett. Soresina — Dioc. Cremona — Pa, T. e Str. ferr. a Soresina
Casalmorano (2412 ab.). — Il territorio di questo Comune si stende ad oriente di Soresina ed è attraversato dalla strada provinciale da Cremona alla bassa bergamasca per Casalbuttano e Sondilo. Il Comune è costituito, oltre del capoluogo, da varie frazioni. fra le quali va ricordato il villaggio di Mirabello, formato di gruppi di cascinali sparsi per la campagna» — Casalmorano (67 ni.), capoluogo del Comune, è un grosso e