Mandamenti e Comuni del Circondario di Cremona
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l'opera pia per gli orfani, fondata dal concittadino Francesco Cenala, il quale lasciava, con testamento, i suoi beni al benefico scopo. Anche l'Asilo infantile, fondato da molti anni, è ente morale costituito in opera pia. ;
Soresina possiede infine un elegante Teatro Sociale con cinquantaquattro palchetti, eretto nel 1839 dall'architetto Visio]i, con disegno ch'ebbe l'approvazione sia dal lato artistico che da quello tecnico, dell'Accademia di Belle Arti a Brera in Milano. Il Cimitero comunale, circondato di eleganti porticati e ricco di monuménti, fu eretto negli anni 1819 e 1820 su disegni del Voghera, che ne fece una cosa veramente artistica, di stile classico.
Soresina, ricco centro di produzione agricola e d'importanti industrie,ha un mercato settimanale (lunedì), ch'è fra i più frequentati ed animati della bassa lombarda: vi si contrattano generalmente cereali, derrate, latticini, bestiame, seta, vino e foraggi.
Il territorio di Soresina, copiosamente irrigato dal Naviglio e da numerosi canali e fossi secondari, è ubertosissinio : produce cereali d'ogni specie, lino, foraggi, gelsi e viti. L'allevamento del bestiame da stalla e da cortile e la produzione dei bozzoli, importantissima, sono le industrie di maggior sussidio all'agricoltura locale. Le altre industrie sono inoltre rappresentate da 2 fornaci per laterizi con 26 operai; da una fabbrica di candele di cera e steariche; da una fabbrica di concimi artificiali, grasso e colla, con 18 operai; da un brillatoio pel riso; da 6 fabbriche di paste alimentari; da 2 frantoi per l'estrazione dell'olio dal seme di lino ed altri semi oleosi; da 7 opifici per la trattura a vapore della seta, impieganti in inedia 1300 operai e da un opificio per la torcitura e l'incannaggio della seta, con 122 operaie; da 2 tintorie, da una tipografia, da varie fabbriche di mostarda, cotognata e liquori e da uno stabilimento per la lavorazione delle pietre da orologi, unico in Italia, impiegante circa 100 operai.
Cenno storico. — Si attribuiscono, per induzioni etimologiche, ma senza certo fondamento, origini romane a Soresina. Secondo taluno quivi si sarebbe rifugiato, circa l'anno 60 dell'èra volgare, Siro predicatore e fondatore della Chiesa pavese, per sfuggire alle persecuzioni allora indette contro i cristiani. Da Siro, poi santificato, il luogo avrebbe preso il nome di Sirosinum, indi Sìrosina e poi Soresina. Ma questa derivazione del nome di Soresina, come l'altra, che basantesi sulla figura di donna che orna lo stemma del Comune ne vorrebbe il nome derivato dal motto Sol Regina, sono assai dubbie.
Notizie positive intorno a Soresina cominciansi ad avere nei documenti dell'Archivio capitolare di Cremona, in un documento del 1087, cli'è un atto di compra-vendita di terreni in Soresina e Genivolta, tra Usberto, vescovo di Cremona, e certi coniugi Alascinda ed Ambrogio che n'erano possessori.
Non poco questo borgo ebbe a soffrire durante il periodo delle guerre comunali e delle fazioni guelfe e ghibelline. Nel 1217 Soresina fu espugnata e saccheggiata dalle truppe milanesi e piacentine, alleate coi Comaschi, Alessandrini e Novaresi contro Cremona. Nel 1417 fu occupata da Cabrino Fondulo signore di Cremona e, nel 1440, se ne impadronì Francesco Sforza, togliendola allo suocero suo Filippo Maria Visconti duca di Milano. Anche durante la guerra del principio del secolo XVI Soresina fu più volte occupata e conseguentemente saccheggiata e messa a gravose contribuzioni da Imperiali, Francesi, Spagnuoli, Svizzeri, comunque si presentassero, sia in veste di amici liberatori o di nemici conquistatori.
Coli, elett. Soresina — Dioc, Cremona — P3, T, e Str. ferr.
Azzanelìo (1449 ab.). —11 territorio di questo Comune si stende nella parte orientale del mandamento, non lungi dalla sponda destra dell'Oglio, fra questo fiume ed il Naviglio Civico. È Comune essenzialmente rurale e frazionato, oltre del capoluogo, in molti cascinali sparsi per la campagna. — Azzanelìo (68 m.), centro del Comune, è un mediocre- villaggio in via di rinnovamento edilizio, con qualche edilizio di buòna