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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Cremona
   01
   rurale e frazionato. — Cà d'Andrea (36 ni.), frazione principale e sede del Comune, è un modesto villaggio di circa 400 abitanti e di nessuna importanza. Ali infuori di questa e della frazione di San Pietro in Mendicate, ove trovasi la chiesa parrocchiale, le altre frazioni non sono se 11011 piccoli gruppi di cascinali sparsi per la campagna.
   Il territorio, irrigato dalla roggia Ciria, che poco sotto a Cà d'Andrea imbocca nella roggia Delmona, è fertilissimo. Dà cereali, lino, foraggi, gelsi e viti. Vi si alleva molto bestiame e notevole vi è pure la produzione dei bozzoli.
   Coli, elett. Casalmaggiore — Dioc. Cremona — P2, T. e Str. ferr. a Torre de' Picenardi.
   Cappella dei Picenardi (1G3G ab.). — Si trova questo Comune nella parte orientale del mandamento: esso è di carattere rurale ed alquanto frazionato.,«Cappella dei Picenardi, capoluogo del Connine, è un discreto villaggio di circa 700 abitanti, con una chiesa parrocchiale di buon disegno dedicata a San Pancrazio. Anticamente questo paese era munito di un castello o rocca, i cui avanzi e i fossati durarono fin oltre la metà del nostro secolo. Le altre frazioni del Comune sono gruppi di cascinali di nessuna importanza sparsi per la campagna.
   Prodotti del suolo, intensamente coltivato ed in parte irrigato dalla roggia Pice-narda, sono cereali, lino, gelsi ed ortaglie. Rilevante è l'allevamento del bestiame.
   Coli, elett. Pescarolo — Dioc. Cremona — P3 a Cieognolo, T. e Str. ferr. a Torre de' Picenardi.
   Garpaneta Bosìmo (1491 ab.). — Questo Comune, già appartenente al soppresso mandamento di Robecco d'Oglio e, per effetto della legge 30 marzo 1890, aggregato al mandamento di Pescarolo, si trova nella parte meridionale del mandamento stesso, sulla strada provinciale da Cremona ad Ostiano. È Comune essenzialmente rurale. — Le due maggiori frazioni sono: Carpaneta (45 ni.), un modesto villaggio con circa 450 abitanti; Dosiino, sede del Comune colla chiesa parrocchiale; le frazioni di Villasco e Barbiselle, completanti il nucleo comunale, non sono che dei gruppi insignificanti di cascinali sparsi per la campagna.
   Il territorio, in parte irrigato, è specialmente ubertoso in cereali, lino e gelsi. L'allevamento del bestiame, e più propriamente la produzione dei bozzoli, sono le sole industrie locali di sussidio alla produzione agraria.
   Coli elett. Pescarolo — Dioc. Cremona — P1, T. e Str. ferr. a Cremona.
   Corte de' Frati (2617 ab.). — Questo Comune, facente parte del soppresso mandamento di Robecco d'Oglio e — per effetto della legge 30 marzo 1890 — aggregato al mandamento di Pescarolo, si stende nella parte occidentale del mandamento, non lungi dalla sponda destra dell'Oglio. È Comune di carattere rurale ed assai frazionato. — Il capoluogo, Corte de' Frati (50 in.), è un discreto villaggio di circa 650 abitanti, con qualche edilizio di moderna costruzione ed una chiesa parrocchiale di buon disegno dedicata ai Ss. Filippo e Giacomo. Altra frazione di qualche importanza è il villaggio di Noce Garione. Completano il nucleo comunale molti cascinali sparsi per la vasta pianura.
   Il territorio di Corte de' Frati, irrigato dalla roggia Ciria ed intensamente coltivato, produce cereali di ogni fatta, lino, foraggi e gelsi. L'allevamento del bestiame e la produzione dei bozzoli sono in luogo le industrie di maggior sussidio alla produzione diretta (lei suolo. Esiste nel Comune un opifìcio per la brillatura del riso.
   Cenno storico. — Di questa località si hanno notizie in documenti cremonesi fin dal secolo XIII. Nel 1521, presso Corte de' Frati, avvenne uno scontro sanguinoso fra l'esercito imperiale e le truppe alleate dei Veneziani e dei Francesi. Nel 16-18 il territorio di questo Comune venne saccheggiato dalle truppe francesi e modenesi, che attendevano all'assedio di Cremona.
   Coli, elett. Pescarolo — Dioc. Cremona — I'2, T. e Str. ferr. a Robecco d'Oglio.