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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Seconda Alta Italia
   Il territorio di Pieve d'Olmi, irrigato dai dugali Dosolo e Tozzolo, è fertilissimo in cereali, foraggi, lino e gelsi. La parte del territorio che stendesi verso il Po per un tratto boschivo è soggetta alle non rare inondazioni del liunie.
   Cenno storico. — Si hanno notizie di questo territorio fin dal periodo comunale. La chiesa di San Geminiano fu eretta in plebania nel secolo XV.
   Uomini illustri. — Nacque, a Pieve d'Olmi, il celebre incisore Filippo Caporali, discepolo del Bonghi, autore di pregevolissime stampe, ben conosciute ed apprezzate dai collezionisti per la correttezza del disegno e la morbida sfumatura dei tratti.
   Coli, elett. Pescarolo — Dioc. Cremona — P2 locale, T. e Str. l'err. a Villetta Malagnino.
   Pieve San Giacomo (2G2G ab.). — Questo popoloso Comune, già appartenente al mandamento ili Cremona Campagna, si trova ad oriente della città, sulla strada vecchia di Mantova. E Comune di carattere rurale ed assai frazionato. — Pieve San Giacomo (39 m.), frazione titolare, è un paese di buona apparenza, con edifizi moderni o rimodernati, ed una bella chiesa arcipretale a tre navate e di buona architettura. Altre frazioni del Comune sono i villaggi di Cazzo, Silvella, Casella, Castellalo, Torre de' Berteli, Ognissanti, Olzo, Canova.
   11 territorio di questo Connine, irrigato dal colatore Delmona, è fertilissimo: dà cereali d'ogni specie, Imo, foraggi, ortaglie, gelsi e riso. Vi si alleva molto bestiame e notevole in luogo è la produzione dei formaggi
   Cenno storico. — L'esistenza di questo villaggio rimonta per lo meno al secolo VII, essendosi quivi edificata m tale epoca — giusta le memorie degli agiografi cremonesi Aldo e Cliinello — la chiesa di San Giacomo Apostolo, eretta poi in plebania per decreto della contessa Matilde sul finire del secolo XI. In questa chiesa erano conservate le presunte relìquie dei vescovi e martiri cremonesi Babiia e Simpliciano, vissuti nel I e nel II secolo dell'ira cristiana: reliquie scoperte nel 1108 e fatte collocare in più decorosa urna dalla contessa Matilde. Nel UGO, per opera del vescovo Bernardo de Bossi, tali reliquie furono portate in pompa magna nella cattedrale di Cremona, ove tutta* ia sono venerate dai fedeli.
   Nelle vicinanze di Pieve San Giacomo avvenne, nel 152G, un sanguinoso combattimento tra un corpo di Imperiali, sotto il comando di Rodomonte Gonzaga, ed uno di Veneti, comandati dal conte Marcantonio Martinengo. Fu tanto il valore spiegato dal Gonzaga in quella circostanza, combattendo da solo contro un numeroso stuolo di nemici, che rimasto prigioniero, il conte Martinango gli restituiva la spada e gli fece le più onorevoli dimostrazioni.
   Coli, elett. Pescarolo — Dioc. Cremona — P', T. e Str. ferr.
   San Damele Ripa Po (2129 ab.). — Questo Comune, già appartenente al soppresso mandamento di Sospiro, venne — per effetto della legge 30 marzo 1890 — aggregato al mandamento di Cremona II. Come il suo nome lo dice chiaramente, si trova nella parte bassa del circondario ripuario del gran fiume, a sud-est di Cremona. E Comune di carattere rurale ed assai frazionato. — Il villaggio di San Daniele (34 ni.), frazione principale del Connine, con oltre 1300 abitanti, è costituito da varii caseggiati o corpi di case isolati l'ini dall'altro, disposti dentro e lungo l'argine maestro del Po per circa ini chilometro. La chiesa parrocchiale, posta entro ed a piedi dell'argine suddetto, è a tre navate e piuttosto bassa ed ottusa: ha un aitar maggiore ricco di marini di gusto barocco e qualche buon dipinto. Altro edifizio notevole del paese è la Cà del Boccolo, costruzione medioevalo con avanzi di antiche pitture e frammenti di lapidi incrostate nelle robuste pareti. Apparteneva alla patrizia famiglia dei Boccoli, un tempo investita di diritti feudali sul luogo. Altre frazioni del Comune sono: Porto con Concino, avente la chiesa parrocchiale propria; Cà dell'Aglio, Cascina Mainanti, Cornacchia e Santa Margherita.